“Preferisco il carcere, qui non ci torno”. Si è giustificato così Azze Eddine Busca, 46 anni, residente presso il carcere di Brissogne. L’uomo è stato arrestato ieri, martedì 10 giugno, dagli agenti della volante della questura di Aosta, con l’accusa di evasione. Busca, di origini marocchine, ma cittadino italiano, era agli arresti domiciliari presso la struttura della Caritas in via Gran San Bernardo ad Aosta. Infatti, alla fine di aprile, era stato arrestato dagli agenti della voltante con l’accusa di minacce, resistenza a pubblico ufficiale, atti osceni in luogo pubblico, molestie e ubriachezza molesta.
Azze Eddine Busca era stato fermato nei giardinetti di via Antica Zecca, ad Aosta, mentre importunava una donna e il suo bambino. A chiamare la polizia, alcune persone che erano ai giardinetti, stufi degli insulti, dei gestacci e delle minacce dell’uomo. Quando i poliziotti erano arrivati sul posto, Busca aveva dato in escandescenza ed era così stato arrestato. Poi, il giudice gli aveva concesso i domiciliari presso la struttura della Caritas, ma ieri sera l’uomo è evaso. “Preferisco il carcere, con tutti i suoi confort, qui non c’è neppure la televisione”, ha spiegato agli agenti, che così lo hanno arrestato.