La scuola valdostana è ultracinquantenne: nei prossimi anni forte ricambio del personale docente

Più di 200 insegnanti, a fronte di 1866 di ruolo, hanno ormai superato la soglia dei 55 anni di età. Il dato è contenuto nel secondo Memento statistico della scuola valdostana, presentato oggi. I docenti con meno di 34 anni sono una scarsa minoranza.
Economia

Seconda edizione del Memento statistico della scuola valdostana. Il volume, realizzato dalla Struttura regionale per la valutazione del sistema scolastico dell’Assessorato regionale all’Istruzione, è stato presentato oggi.

Tra i dati più significativi messi in luce dalla ricerca: la riduzione del numero di iscritti nell’istruzione professionale a vantaggio di quella tecnica, la, ancora non significativa, presenza numerica degli alunni stranieri, l’imminente ricambio di personale nella scuola valdostana e per quanto attiene al sistema universitario, la prevalenza nel conseguimento delle lauree a carattere umanistico rispetto a quelle tecnico scientifiche.

“La pubblicazione annuale del Memento – ha sottolineato l’Assessore Viérin – richiede e, al tempo stesso, produce regolarità nella raccolta e nella diffusione dei dati. Aspetti questi che offrendo una visione più ampia e prospettica dei fenomeni scolastici, creano le condizioni non solo per conoscere las scuola valdostana di oggi ma anche per pensare in maniera razionale e documentata a quella di domani”.

Gli alunni stranieri sono in aumento in tutti i gradi di scuola, sopratutto in quella dell’infanzia e primaria. Nell’anno scolastico 2010/2011 la maggior parte degli alunni (l’85%), con nazionalità straniera nella scuola dell’infanzia, è nata in Italia. La percentuale scende al 50% nella scuola primaria e al 30% nelle scuole medie e al 10% nelle superiori. “Un fenomeno – ha spiegato Mauro Tamborin dello Srev – ancora gestibile”.

Altra anomalia del sistema scolastico valdostano riguarda poi il personale. Nella scuola primaria la maggior parte del corpo docente si colloca in una fascia d’età tra i 50 e i 54 anni il che comporterà nei prossimi 10 anni un grosso ricambio. Gli insegnanti con meno di 34 anni sono poi una scarsa minoranza in quasi tutti i livelli di istruzione.

Sempre sul fronte occupazionale il testo segnala come nell’anno scolastico 2009/2010 vi sia stato un incremento in tutti i livelli scolastici, ad esclusione delle secondarie di secondo grado, di insegnanti assunti a tempo indeterminato. Infine il mondo della scuola è ancora nelle mani delle donne che fanno la parte dell leone nelle scuole dell’infanzia e primaria.

Ultimo dato: la popolazione universitaria. Nell’anno 2008/2009 c’è stata una flessione del numero di iscrizioni da parte di studenti valdostani all’Università. In controtendenza sono aumentati gli iscritti all’Ateneo valdostano. Infine i valdostani preferiscono le lauree a carattere umanistico (il 37%) mentre sono ancora basse le percentuali di laureati in materie tecnico-scientifiche, quelle “che ad oggi però garantiscono una maggiore occupazione”.

“La scuola valdostana -ha sottolineato la Sovrintendente agli studi Patrizia Bongiovanni –  è riuscita ad unirsi per offrire un prodotto scuola valido che sia l’Ocse Pisa che l’Invalsi hanno certficato di qualità”

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