Mancano due giorni all’appuntamento di Cogne della “Constituante autonomiste” di Uvp e cominciano pian piano a scoprirsi le carte, almeno per quanto riguarda i partecipanti. Dopo l’Uv che ha annunciato la sua presenza a Cogne, questa mattina è toccato all’altra forza di maggioranza. In una lettera inviata al Presidente dei progressisti, Alessia Favre, il Presidente di Stella Alpina, Maurizio Martin, ha comunicato la partecipazione all’appuntamento di una delegazione dell’Edelweiss.
"Abbiamo ricevuto la lettera con la quale ci comunicate che il 10 gennaio – scrive Martin – organizzerete a Cogne una giornata di "approfondissement" sui temi legati all’autonomia e alle riforme costituzionali. Sono temi – soprattutto in questo momento- certamente importanti, che, come abbiamo sostenuto in diverse sedi ed in diversi momenti, meritano attenzione e vanno condivisi con l’intera comunità valdostana . È per questo motivo che abbiamo previsto nei prossimi mesi di incontrare i nostri aderenti e i nostri simpatizzanti per discutere di questi temi e per ricercare successivamente con tutte le forze politiche le azioni comuni da mettere in campo per difendere il ruolo della nostra Regione e per valorizzare sempre più la nostra autonomia."
Il Presidente di Stella Alpina richiama, quindi, come "base di partenza, per non escludere nessuno da questo importante progetto" la risoluzione approvata in Consiglio regionale il 24 ottobre scorso.
Sarà a Cogne sabato anche il Partito Democratico della Valle d’Aosta nonostante le perplessità, ribadite in una nota, "circa le modalità di convocazione di questa Costituente e i suoi contenuti piuttosto generici, tuttavia non intende affatto sottrarsi ad un’occasione di dibattito circa il futuro politico istituzionale della nostra Regione".
La delegazione sarà composta dal segretario regionale Fulvio Centoz, dai consiglieri regionali Raimondo Davide Donzel, Carmela Fontana e Jean-Pierre Guichardaz, dalla presidente del Partito Irene Deval e dai dirigenti Antonella Barillà, Gianni Champion, Giuseppe Rollandin e Sara Timpano.
Non prenderà parte all’appuntamento di Cogne, invece, il Movimento Alpe. "L’autonomismo per Alpe è un valore fondante, è il segno della responsabilità di una comunità – scrive in una nota il Galletto – A testimoniarlo non è soltanto il suo acronimo, ma soprattutto l’impegno continuo, dimostrato anche di recente con l’iniziativa che ha portato alla convocazione di un Consiglio regionale straordinario per rivendicare i diritti statutari della regione messi fortemente in discussione dal governo Renzi. Non riteniamo in questo momento utile e congrua la formazione di una “Constituante autonomiste”.
Alpe conclude spiegando come "la difesa dell’autonomia si persegua attraverso un maggiore coinvolgimento dei cittadini valdostani e un impegno serio e continuativo delle istituzioni. Noi siamo per un autonomismo alternativo e ribadiamo l’importanza dell’alleanza con Uvp e Pd per riscrivere il modo di gestire la nostra autonomia".