La Thuile sorride ancora a Nadia Fachini. Dopo lo splendido terzo posto di ieri, questa mattina l’italiana ha disegnato una discesa capolavoro (1:24.80 il suo tempo) lasciandosi alle spalle le grandi favorite della vigilia, la vincitrice della discesa libera di ieri, Lara Gut (1:26.58, finita solo 12°), e la leader di Coppa, l’americana Lindsey Vonn (, seconda a soli 14 centesimi dalla lombarda. E’ la seconda vittoria in Coppa del Mondo per lei (questa volta in discesa libera, ndr) dopo il successo del 2008, a Lake Louise, in superG.
"Non ho parole – ha dichiarato a caldo Nadia Fanchini – è troppo bello. Anche ieri è stato bello, pensavo di poter fare una bella gara ma non così bene. Le altre avevano voglia di riscatto ma io ho dato il cuore. In partenza c’era una bufera incredibile". Sembra quasi incredibile anche aver battuto l’impredibile Vonn. "Ho quasi vergogna a essere davanti a una così forte – continua Fanchini – forse la sciatrice più forte di tutti i tempi. E domani c’è un’altra gara, non vedo l’ora di correrla. Poi condividere un podio con un’altra azzurra è fantastico".
Una gara particolare
Vento e neve hanno condizionato fortemente la seconda gara di Coppa del Mondo in programma a La Thuile – di nuovo una discesa libera – facendo slittare di mezz’ora la partenza, abbassata di 50 metri per problemi di visibilità.
Anche il tracciato è stato inevitabilmente modificato a causa delle condizioni del tempo, rimescolando così anche le carte in tavola. Una situazione di cui hanno approfittato le atlete italiane che, anche solo per qualche minuto, hanno regalato al pubblico il sogno di un podio tutto azzurro. Grande risultato anche per Daniela Merighetti (1:25.52), finita al terzo posto con 72 centesimi di ritardo sulla Fanchini. Finiscono nelle prime dieci anche Francesca Marsaglia (7°) e Elena Curtoni (9°).
Con il secondo posto di oggi, invece, Lindsey Vonn si porta a casa la coppa di specialità e sorpassa nuovamente Lara Gut nella generale. Domani a La Thuile, alle 11.15, è in programma l’ultima gara sulle nevi della Valle d’Aosta, il superG.