Ferrero contro Cognetta: “Il M5S si doveva tenere fuori dalla spartizione delle poltrone”

Ferrero affida la propria rabbia a Facebook dopo l'elezione con 12 voti di maggioranza del collega Cognetta alla vicepresidenza del Consiglio regionale.
Politica

La coppia è scoppiata? Dopo le divergenze di opione sulla questione Sitrasb i due consiglieri del Movimento 5 Stelle, Stefano Ferrero e Roberto Cognetta, sono di nuovo finiti in rotta di collisione. Sono da poco passate le 17 di oggi, martedì 7 giugno, quando Cognetta viene eletto vicepresidente del Consiglio regionale. Mentre ringrazia dichiarando che "il consiglio è sovrano", il collega di partito Ferrero esce dall’aula per sgattaiolare al bagno, scuotendo la testa. Cognetta lo raggiunge all’esterno, probabilmente per chiarire, ma Ferrero lo dribla sfoggiando un sorriso amaro e rientra, lasciandolo a imprecare con gli uscieri del foyer. La seduta continua con l’elezione del segretario e Cognetta rimane da solo, chino sul cellulare, mentre Ferrero abbandona definitivamente Piazza Deffeyes, senza attendere la votazione del nuovo Assessore alla Sanità. La sua rabbia finirà su Facebook, da lì a poco.

"Volevo che il Movimento 5 stelle si tenesse fuori dalla schifosa spartizione delle poltrone a cui abbiamo assistito con UVP" –  scrive il capogruppo sul proprio profilo – "scopro "a mia insaputa" alla fine della votazione che il collega Cognetta ottiene 12 voti tutti provenienti dalla maggioranza Rollandin per la nomina alla vice presidenza el Consiglio dato che il sottoscritto ha votato per l’unico candidato proposto ufficialmente dall’opposizione Alberto Bertin che si è preso solo 9 voti. Forse in queste ultime settimane mi sono perso qualche riunione segreta?"

 

 

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