Un’evasione fiscale sull’Iva per quasi due milioni di euro è stata scoperta dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Aosta al termine di una verifica fiscale condotta nei giorni scorsi alla casa di riposo Jb Festaz di Aosta, ente pubblico non economico operante nel settore dei servizi socioassistenziali residenziali.
"L’attività dell’ente, suddivisa in diversi settori sulla base di convenzioni stipulate con enti pubblici, è stata sempre svolta dagli amministratori – spiegano in una nota le Famme Gialle – come non commerciale e in totale regime di esenzione. Le indagini di polizia tributaria svolte hanno analizzato in modo approfondito tutti gli aspetti legati all’amministrazione del soggetto pubblico, facendo emergere come gran parte dei servizi forniti non fosse erogata direttamente all’utenza, fattore che avrebbe effettivamente consentito l’applicazione delle esenzioni fiscali, bensì avvalendosi delle risorse professionali rese da altri enti, peraltro alla luce di convenzioni appositamente stipulate".
Dalla verifica è emerso, inoltre, come parte delle prestazioni erogate siano state destinate a soggetti privi dei requisiti indispensabili per fruire delle agevolazioni connesse alla presunta non commercialità di uno dei settori di attività dell’ente, determinando in questo modo anche una contenuta evasione delle imposte sui redditi.
Le Fiamme Gialle hanno invece riconosciuto regolari i servizi resi dall’ente direttamente all’utenza forniti attraverso l’apporto globale di risorse proprie.
La contestazione dell’evasione sull’Iva supera il limite della soglia di non punibilità (250.000 euro), ma spetterà alla procura di Aosta vagliare l’aspetto penale della vicenda. Il J.B. Festaz è diretto dall’agosto 2015 Ernesto Demarie, nominato dalla Giunta Presidente del Cda.