Monte Bianco, preti alpinisti precipitano per 50 metri: salvi grazie ad un nevaio

Dei quattro sacerdoti, fra i 35 e i 50 anni, due sono ricoverati in rianimazione con prognosi riservata mentre gli altri due sono in fase diagnostica ma le loro condizioni non sembrano gravi.
Il luogo dell'incidente dei 4 preti alpinisti
Cronaca

Sono precipitati per 50 metri finendo su un nevaio. Possono accendere un cero i quattro sacerdoti polacchi e slovacchi, fra i 35 e i 50 anni, recuperati alle 6 di questa mattina sul Monte Bianco dall'elisoccorso. In due –  V. P. di 35 anni e O. J. M.  di 51 –  sono stati ricoverati nel reparto di Rianimazione, in prognosi riservata mentre D. P. di 52 anni è stato ricoverato in chirurgia d'urgenza con una prognosi di 15 giorni e B. J. 37 anni è stato ricoverato in chirurgia toracica con una prognosi di 30 giorni.

L'incidente è avvenuto intorno alle 1.30 in prossimità del Bivacco Canzio a causa di un ancoraggio che ha ceduto, probabilmente per il distacco di uno spuntone di roccia. A dare l'allarme sono stati nella notte gli stessi sacerdoti ma l'elicottero ha potuto alzarsi in volo solo con le prime luci dell'alba. 

I quattro, partiti ieri mattina dal Rifugio Boccalatte, procedevano in due cordate. Avevano effettuato la salita alla cima delle Grandes Jorasses, versante Sud via Normale, per proseguire poi lungo la traversata da Est a Ovest, in cresta.  

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