Partita l’edizione zero del Tor des Châteaux

Una “mix run” di 170 km su strade asfaltate, sterrate e ru che si svilupperà nel fondovalle. Il via ufficiale il 13 maggio 2017.
La presentazione del Tor des Chateaux
Speciale Trail, Sport

È partita questa mattina, poco prima delle 10, da piazza Chanoux ad Aosta l’edizione zero del Tor des Châteaux, un test per studiare il percorso e apportare, eventualmente, alcuni piccoli ritocchi. Tredici atleti si sono ritrovati davanti al municipio per provare il percorso: tra di loro Giuliano Cavallo, Domenico Longo e Enzo Benvenuto equipaggiati con un sistema di tracking gps, fondamentale per determinare, per la prima volta, i tempi della corsa. L’edizione ufficiale della gara è in calendario per il 13 e 14 maggio 2017, lungo un tracciato di 170 km che toccherà il fondovalle, in comuni non coinvolti dal Tor des Géants. A presentarlo è stata Vda Trailers, organizzatrice dell’evento, nella propria sede di Via Trottechien venerdì 18 novembre.

I runners, a staffetta, proveranno l’itinerario, per 30 km ciascuno, al fine di valutarne tempi, terreno, insidie e rilevare eventuali criticità o modifiche da apportare. Un’edizione zero che, inizialmente, era prevista nella primavera del 2016 ma che, in seguito ad alcune modifiche richieste dai vari comuni e complice l’impegnativa stagione estiva dell’organizzazione, è slittata alla metà di novembre, periodo meteorologicamente meno fortunato. Il percorso si svilupperà sul fondovalle e partirà da Aosta per poi proseguire in senso antiorario a nord fino ad Avise, che sarà il primo giro di boa; da lì si passerà all’envers fino a Pont-Saint-Martin per fare poi ritorno ad Aosta. Il tempo limite sarà di 30 ore, ma i primi arrivi saranno previsti all’incirca dopo le prime 15 ore. Alessandra Nicoletti, Presidente di Vda Trailers, tiene a precisare che “non si tratta di un trail, ma di una mix run: gli atleti correranno sull’asfalto, su strade sterrate, ru, via Francigena, Route des vins… È una disciplina meno “di nicchia” rispetto ai trail, essendoci più stradisti, ma non abbiamo stabilito un obiettivo numerico per quanto riguarda i partecipanti”. Un evento sportivo unico in Valle d’Aosta, per la sua capacità di coinvolgere – oltre ai castelli, che saranno i protagonisti – anche angoli nascosti del territorio, architettonicamente e storicamente importanti ma poco conosciuti. Da questo punto di vista, la fucina di conoscenze per l’organizzazione è Daniele Mombelli, guida escursionistica e già commissario di gara al Tor des Géants, che ha fornito la sua competenza in questo, andando a scovare luoghi che nascondono aneddoti interessanti; in merito ad un’eventuale pubblicazione culturale risponde che al momento non è prevista, “ma mi piacerebbe fare qualcosa di tecnologico. Vedremo”. I tester sono dotati dello stesso rilevatore GPS utilizzato da alcuni atleti nel corso del Tor des Géants e fornito da Eolo, che ha già installato le sue antenne lungo il percorso e che fornirà il GPS a tutti i partecipanti del Tor des Châteaux.
Inevitabile che il discorso finisca sul Tor des Géants e le varie questioni rimaste in sospeso con la Regione, non ultima quella che prevede un finanziamento di 300.000 euro nel bilancio regionale a favore dell’Associazione Forte di Bard per l’organizzazione del 4K Alpine Endurance Trail e bollata dall’assessore al turismo Aurelio Marguerettaz come un semplice refuso. “Noi abbiamo scritto pubblicamente una lettera al Consiglio regionale per cercare insieme un accordo, ma a questa lettera non abbiamo mai ricevuto risposta”, spiega Nicoletti. La data del Tor des Géants, dunque, rimane fissata per il 10-17 settembre 2017. Per il Tor des Châteaux non è stato chiesto alcun contributo finanziario, “solo l’autorizzazione all’Assessorato alla Cultura per l’utilizzo delle immagini e per poter coinvolgere in generale il patrimonio culturale valdostano, e non ci sono stati problemi”, continua.

Dopo le eventuali modifiche al percorso derivanti dai test di oggi e domani verrà stilato il regolamento e si apriranno le iscrizioni, indicativamente la prossima settimana o quella successiva.
 

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