"La situazione attuale appare fuori controllo". La decisione di andare verso la revoca del bando anziani, votata da Uv e dalla minoranza in Consiglio comunale, ha creato stupore fra i sindacati. "Il principio è sicuramente legittimo" scrivono Igor De Belli, Barbara Abram, Natale Dodaro e Piero Epiney "ma non risolutivo (almeno allo stato attuale). Anche perché ricordano i sindacati il bando è sospeso in attesa del parere dell'Anac.
"La strada percorribile e concreta, di andare a discutere sui possibili risparmi dei costi messi a bando, così come da impegno iniziale dell'Amministrazione, ad oggi è in un limbo. Alcune soluzioni dell'ultima ora, ci preoccupano per le possibili implicazioni: ritirare il bando, semplicemente per modificare i criteri di valutazione tecnica, non potrà non avere le sue conseguenze negative, perché difficilmente chi ha partecipato alla gara con certe regole, ne accetterà le modifiche a posteriori" sottolineano i sindacati.
Cgil, Cisl, Uil e Savt ricordano che "ci sono donne e uomini, lavoratori e utenti, che attendono risposte ineludibili e ad oggi, in questa situazione, non le ricevono. Il protrarsi della discussione ad oltranza e senza sblocchi realistici, non potrà che portare agli effetti nefasti che da tempo temiamo". L'invito rivolto, infine, al Presidente della Regione, all'Assessore Viérin, alla Giunta e al Consiglio comunale è di aprire "i necessari tavoli di confronto, che possano individuare una soluzione realistica e immediata".