Viabilità Cogne: disposte nuove finestre orarie di transito

La strada regionale sarà aperta oggi, sabato 19 aprile, fino alle ore 20, domenica 20 e lunedì 21 aprile la rimarrà aperta dalle 10:30 alle 12:00 e dalle 17:30 alle 19:00.
Strada Cogne chiusa
Società

La Protezione civile ha disposto nuove finestre di transito lungo la SR 47 di Cogne per consentire i necessari lavori di messa in sicurezza della frana.

La strada regionale sarà aperta oggi, sabato 19 aprile,  fino alle ore 20, domenica 20 e lunedì 21 aprile la rimarrà aperta dalle 10:30 alle 12:00 e dalle 17:30 alle 19:00.

Da martedì 22 aprile e fino a nuova comunicazione la strada sarà aperta dalle 7 alle 9 e dalle e dalle 17:30 alle 19:00. Il trasporto pubblico sarà garantito all’interno delle fasce orarie consentite.

Riaperte le strade regionali di Staffal e del Lys

L’ordinanza di chiusura, attualmente in vigore, sulle strade regionali 43 di Staffal e 44 del Lys, sarà revocata – con conseguente riapertura al traffico – a partire dalle 19.30 di venerdì 18 aprile. Una nuova chiusura temporanea della regionale 44, nel tratto compreso tra il km 9+000 e il km 10+200, a Fontainemore, è prevista per la giornata di sabato 19 aprile, dalle 9.30 alle ore 13.30.

Le autorità segnalano anche che a Pont-Saint-Martin si stanno formando rallentamenti e code a causa della chiusura dell’autostrada A5, che interessano la statale 26.

Il punto al traforo del Gran San Bernardo

Nella giornata di oggi si è invece verificata una valanga sulla galleria Les Toules, lungo l’autostrada A21 del Gran San Bernardo. Galleria che – fanno sapere dall’Office fédéral des routes, in Svizzera, rimarrà chiusa fino a quando non sarà possibile fare un’ispezione dei danni e garantire la sicurezza degli utenti. La chiusura interrompe temporaneamente il collegamento con l’Italia.

“Durante le forti nevicate che hanno colpito l’intero Cantone Vallese – scrive l’Office fédéral des routes -, una valanga si è abbattuta sulla galleria Les Toules, lungo la A21 del Gran San Bernardo, situata di fronte all’ingresso del traforo del Gran San Bernardo. Le prime indagini hanno evidenziato alcuni danni alla galleria che dovranno essere esaminati più approfonditamente. A causa del pericolo imminente di ulteriori valanghe, l’ispezione potrà essere effettuata solo domani per motivi di sicurezza“.

“La galleria – si legge ancora – resterà chiusa fino a nuovo avviso. Sul versante svizzero, l’A21 dovrebbe essere riaperta al traffico locale tra Martigny e Bourg-Saint-Pierre nel corso della notte di Venerdì Santo. Il transito verso l’Italia non è possibile fino a nuovo avviso“.

di Luca Ventrice

Chiusure, aperture e finestre di transito: la situazione delle strade in Valle dopo l’emergenza

18 aprile – ore 12.09

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Smottamento Villeneuve

Superata l’emergenza legata al maltempo, le strade della regione cominciano progressivamente a riaprire. Per quanto riguarda la viabilità, infatti, dopo i sopralluoghi dei tecnici regionali la situazione delle strade regionali – ma non solo – si sta ridefinendo.

La situazione delle strade regionali

  • Strada regionale 1 di Perloz, riapertura a partire dalle ore 12;
  • Strada regionale 2 di Champorcher aperta;
  • Strada regionale 17 di Roisan chiusa dal km 7+000 al km 8+530;
  • Strada regionale 18 di Pila chiusa fino all’incrocio con la SR 40 di Les Fleurs (aperta);
  • Strada regionale 23 di Valsavarenche chiusa dal km 6+400;
  • Strada regionale 24 di Rhêmes chiusa dal km 5+700;
  • Strada regionale 28 di Bionaz aperta;
  • Strada regionale 29 di Doues chiusa dal km 3+500;
  • Strada regionale 30 di Ollomont chiusa dal km 1+100;
  • Strada regionale 31 di Allein chiusa;
  • Strada regionale 38 di Arpuilles chiusa dal km 7+100 al km 8+880;
  • Strada regionale 39 di Colle d’Arpy chiusa dal km 2+500 al km 12+500;
  • Strada regionale 41 di Salassi chiusa dal km 3+500 al km 15+500;
  • Strada regionale 42 di San Pantaléon chiusa dal km 1+400;
  • Strada regionale 47 di Cogne chiusa dal km 6+200.

Nel frattempo, dal Comune di Charvensod comunicano la riaperta strada per Pila fino a Péroulaz, che rimane però ancora chiusa fino al confine con Gressan. E proprio da Gressan bisogna passare – dicono da Charvensod – per raggiungere Pila.

Dopo le verifiche tecniche effettuate nella mattinata di oggi, saranno attivate diverse finestre di transito tra Aosta e Cogne.

  • ore 12.30 da Cogne ad Aosta;
  • ore 13 da Aosta a Cogne;
  • ore 17.30 da Cogne a Aosta;
  • ore 18 da Aosta a Cogne.

È ancora chiusa la strada regionale 43 di Staffal. Anche in questo caso, dopo i sopralluoghi, sono state istituite due finestre di transito:

  • dalle 12 alle 13.30;
  • dalle 16 alle 17.30.

Anche la Strada regionale 44 della Valle Valle del Lys è chiusa, ma dal km 2+000. Anche qui, due le finestre di transito decise:

  • dalle 12 alle 13.30;
  • dalle 16 alle 17.30.

I transiti – spiegano dalla Regione – saranno organizzati e sorvegliati dalle autorità competenti, in costante monitoraggio.

La situazione della statale 26, 27, dell’autostrada e dei Trafori

Resta chiusa la strada statale 26, con deroga per mezzi di soccorso e residenti, a Montjovet, nel tratto tra il km 67 e il km 68. La circolazione viene garantita da una deviazione in loco.

È invece aperta fino al km 19+800 la strada Statale 27. Entro la serata sarà aperta fino al km 21+800. Rimane chiuso al transito il Traforo del Gran San Bernardo.

L’autostrada A5, per problemi correlati alla frana di Chiappetti (a Quincinetto) resta chiusa sul tratto Quincinetto – Pont-Saint-Martin.

Le interruzioni delle linee elettriche: resta un 5 per cento con problemi

Al momento, grazie all’intervento dei tecnici Deval e delle ditte incaricate dei lavori, solo il 5 per cento delle utenze – ovvero 6.400 sulle 130.200 complessive – risulta ancora interessato da interruzioni delle linee elettriche. Gli interventi di ripristino – spiega la nota regionale – sono legati alla situazione della viabilità e al rischio valanghivo.

Le segnalazioni di Trenitalia

Riguardo il pullman sostitutivi della linea ferroviaria Ivrea-Aosta, da Trenitalia segnalano la circolazione fortemente rallentata tra Verrès e Pont-Saint-Martin (autostrada A5) e tra Quincinetto e Pont-Saint-Martin, sulla statale 26, per traffico intenso.

Dopo la chiusura del tratto autostradale tra Quincinetto e Pont-Saint-Martin, i servizi di bus sostitutivi – dice ancora Trenitalia – possono essere instradati su percorsi alternativi e registrare, quindi, ritardi.

Dopo l’emergenza, la Valle è in criticità gialla. Oltre 90 i dissesti nella regione

18 aprile 2025 – ore 10.05

Emergenza idrogeologica
Emergenza idrogeologica

In totale, dall’inizio degli eventi legati al maltempo, sul territorio valdostano sono stati segnalati oltre 90 dissesti che hanno interessato tutta la regione, con maggiore intensità nella zona B, ovvero quella della bassa Valle e della valle del Lys.

Numerosi i comuni di tutta la regione sono stati interessati da interruzioni della corrente elettrica e chiusura strade. I forestali, da sopralluogo di questa mattina, hanno rilevato ulteriori smottamenti ed esondazioni nelle zone A (la valle centrale) e B.

Data la saturazione del suolo, che ha raggiunto valori molto elevati, dal Centro funzionale della Regione “si conferma una criticità idrogeologica gialla per la giornata di oggi”.

I livelli della Dora Baltea sono sotto le soglie di attenzione e in diminuzione, e – si legge ancora – “si conferma pertanto lo scenario idraulico verde per la giornata di oggi”.

Il consiglio è quello di seguire gli aggiornamenti della previsione per i prossimi giorni, dato che “le precipitazioni previste per domani e domenica, seppur di debole intensità, possono incidere sulla criticità idrogeologica e valanghiva, a causa della saturazione dei suoli e del manto nevoso instabile”.

I dissesti da inizio evento
I dissesti da inizio evento

In tutta la regione, il bollettino segnala “Fenomeni di frane superficiali e cadute massi per saturazione dei suoli”. Riguardo il meteo, come vediamo, la giornata di oggi sarà abbastanza soleggiata, con nubi al mattino sui confini, annuvolamenti da metà giornata in particolare nel settore sudorientale. Le temperature sono in aumento rispetto a ieri, con lo zero termico da 1.800 a 2.600 metri.

Tra domani, sabato 19aprile, e domenica sono previste precipitazioni deboli o moderate nel settore sud-orientale.

Le precipitazioni

La quantità di pioggia misurata dal bollettino regionale

Le precipitazioni – che si sono protratte fino alla serata di ieri – sono state intense su tutta la regione, in particolare nella valle di Champorcher e in quella del Lys.

E proprio in quest’ultima si sono registrati i quantitativi massimi, pari a 568 mm da inizio evento a Lillianes. Attualmente – si legge ancora nel bollettino – tutti gli idrometri, sia quelli posti sulla Dora, sia quelli sui torrenti nelle vallate laterali, registrano valori in diminuzione.

Al momento sono state segnalate oltre 60 valanghe, anche se dal Centro funzionale fanno sapere che “il bilancio finale sarà decisamente maggiore” mentre oggi sono in corso ulteriori sopralluoghi.

La viabilità nella valle del Lys, definite due finestre di transito

Dopo le verifiche tecniche effettuate nella mattinata di oggi, saranno attivate due finestre di transito controllato lungo la valle del Lys. Nel dettaglio per la strade regionali 43 di Staffal e 44 del Lys.
I transiti saranno organizzati e sorvegliati dalle autorità competenti, in costante monitoraggio.
Le finestre di transito sono previste nei seguenti orari:
  • dalle 12 alle 13.30;
  • dalle 16 alle 17.30.

Parete rocciosa crolla su due auto a Villeneuve, nessun ferito

17 aprile 2025

Auto Villeneuve
Lo smottamento sulle auto a Villeneuve.

AGGIORNAMENTO ORE 20.56

Nel tardo pomeriggio di oggi, giovedì 17 aprile, una parete rocciosa è crollata su due auto parcheggiate a Villeneuve. Non risultano coinvolte persone. Il dissesto è avvenuto sulla strada dopo il ponte di accesso dalla Dora Baltea al comune, che dopo il crollo è stata chiusa. La località, però, non è isolata, perché la si può raggiungere da monte.

In serata si è POI nuovamente riunito il Centro Coordinamento Soccorsi, presieduto dal presidente della Regione Renzo Testolin e coordinato dal capo della Protezione civile Valerio Segor, per l’aggiornamento della situazione della viabilità e delle criticità idrogeologiche sul teritorio regionale.

Le precipitazioni di oggi hanno toccato i 570 millimetri di pioggia e comunque, sull’intera regione, hanno superato i 200 millimetri. Nella notte sono previste ancora, sulla parte orientale della regione, precipitazioni a carattere di intermittenza. Domani, venerdì 18, è previsto tempo sereno e soleggiato, condizioni che permetteranno di monitorare i dissesti anche con sorvoli.

Relativamente alla viabilità, in via preventiva, e per permettere gli interventi i ripristino della circolazione, restano al momento chiuse: le strade regionali 41 dei Salassi, 42 di Saint-Pantaléon, 31 di Allein, 2 di Champorcher (prevista la riapertura domattina alle ore 7.00), 24 di Rhêmes all’altezza di Introd (innesto SS26 direzione Courmayeur), 43 di Staffal, 18 di Pila, 38 di Arpuilles, all’altezza di Gignod, 28 di Bionaz, 44 della Valle del Lys, 47 di Cogne, 23 di Valsavarenche, 24 di Rhêmes, 1 di Perloz, 29 di Doues, 39 del Colle d’Arpy, 30 di Ollomont e 17 di Roisan (già chiusa precedentemente nel tratto dal capoluogo all’innesto con la SR 28).

E’ stata riaperta a senso unico alternato la Strada Statale 27. Rimane chiuso al transito il Traforo del Gran San Bernardo, mentre al momento il tunnel del Monte Bianco è transitabile per i veicoli leggeri in entrambe le direzioni.

L’autostrada A5, per problemi correlati alla frana di Chiappetti (Quincinetto) resta chiusa sul tratto tra Quincinetto e Pont-Saint-Martin. Al momento, infine, numerosi Comuni risultano ancora interessati da interruzioni delle linee elettriche, situazione che si riverbera anche in disfunzioni della rete telefonica mobile e Internet.

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Smottamento Villeneuve

AGGIORNAMENTO – ORE 16.30 – Allerta arancione fino a stasera

“Le precipitazioni sono in attenuazione con ancora rovesci nel pomeriggio, più probabili sul settore orientale. Dalla serata e per la giornata di domani pressoché asciutto ovunque”. Lo si legge nel bollettino di allerta emesso dal Centro funzionale della Regione alle 13.30 di oggi, giovedì 17 aprile.

“Per il livello di saturazione dei suoli, – si legge ancora – le precipitazioni previste per le prossime ore ed il contributo della fusione della neve saranno ancora possibili l’innesco di diffusi fenomeni di instabilità superficiale e di colate detritiche, la riattivazione di movimenti franosi e localizzati fenomeni di esondazione ed erosione sui torrenti principali”.

L’allerta idrogeologica resta quindi arancione per la giornata di oggi, mentre è previsto per domani, venerdì 18, il passaggio al giallo.

Dal punto di vista idraulico, “considerate le precipitazioni di carattere nevoso della mattinata di oggi, i livelli della Dora Baltea si stanno stabilizzando”. Pertanto per oggi si passa ad un livello di allerta idraulico di colore giallo, che dovrebbe scendere a verde per domani, venerdì.

Relativamente alle valanghe, stando al bollettino “sono ancora possibili eventi di medie e grandi dimensioni in grado di interagire con aree antropizzate”. La criticità di oggi è quindi arancione per i settori B e C (orientale, sud orientale e meridionale) della regione, nonché gialla per il settore centrale (A) e nord-occidentale (D). E’ in previsione il passaggio ad allerta gialla, domani, venerdì 18, per tutto il territorio.

Da segnalare però che il bollettino valanghe dell’Aineva individua, per alcuni settori della Regione un pericolo, sopra i 2600 metri di quota, salito al grado 5-Molto forte. Per approfondimenti, può essere consultato il bollettino completo.

AGGIORNAMENTO – ORE 16.30 – Viabilità: Statale 27 riaperta a senso alternato

L’amministrazione regionale fa sapere che è stata riaperta al traffico la strada regionale 37 di Ville sur Nus. Riapertura anche, ma a senso unico alternato, per la strada statale 27, che da Aosta sale al traforo del Gran San Bernardo.

AGGIORNAMENTO – ORE 15.35 – La Sindaca di Fontainemore: “Una quantità d’acqua mai vista”

di Martina Praz

Fontainemore
La colata a Fontainemore.

“La situazione è molto difficile, c’è una quantità d’acqua mai vista”. A parlare è Speranza Girod, sindaca di Fontainemore, il comune della Valle del Lys tra i più colpiti dall’emergenza maltempo.

Alle 4 di questa notte una frana caduta nel torrente Bioley, che costeggia la scuola, ha causato una colata di detriti che ha invaso la strada regionale 44. Sono state sgomberate tre famiglie. In mattinata, è fuoriuscito il torrente Verney, all’imbocco del centro del paese, di fronte al Parco Avventura. Anche in questo punto massi e detriti sono caduti sulla regionale. “Si sta lavorando per liberare il transito ma ci andrà ancora un po’”, dice la sindaca.

Danni ingenti si registrano lungo la strada che porta alle frazioni alte del paese, da Colombit a Coumarial, che è impraticabile. Sono un’ottantina le persone isolate. “Da Pian Pervero in su, in alcuni punti manca la strada e in altri ci sono delle grosse voragini – prosegue Girod -. Abbiamo contattato le persone isolate e nessuno, al momento, è in una situazione di criticità”.

AGGIORNAMENTO – ORE 12.10 – Testolin: “È in fase di allestimento il decreto calamità”

di Martina Praz

“La situazione è complessa e in continua evoluzione. È in fase di allestimento il decreto calamità per quanto riguarda la regione e sarà richiesto lo stato di emergenza a livello nazionale”, ha spiegato in Consiglio Valle il presidente della Regione, Renzo Testolin.

Quanto al meteo, “sono previste forti precipitazioni fino alle 14 di oggi seguite da un’interruzione e da una ripresa delle precipitazioni modesta in serata soprattutto nella zona sud-est della regione. Per domani è previsto un assestamento della situazione meteo per fare le valutazioni del caso”.

Il Presidente ha fatto il punto sulla viabilità. “Le chiusure delle strade regionali di ieri sera sono state confermate questa mattina e si sono aggiunte le strade regionali di Nus, di Cerellaz, del Colle d’Arpy. La strada della Valle del Lys è stata interessata da importanti eventi franosi che hanno coinvolto soprattutto il centro di Fontainemore. Diversi disagi anche sulle strade comunali dovuti alle forti precipitazioni e alla caduta di piante per il peso della neve che ha abbassato la sua quota rispetto a ieri”.

“Questo da un lato favorisce la situazione di deflusso delle acque, soprattutto in Bassa Valle, dove in nottata sono state evacuati due stalle e una serie di magazzini, già preallertati, senza gravi ripercussioni”, ha aggiunto.

Per quanto riguarda l’autostrada, “è chiuso il tratto da Pont-Saint-Martin a Quincinetto per la frana Chiappetti che ha peggiorato la sua situazione di instabilità rispetto a ieri sera, passando dall’allerta 1 all’allerta 3”, spiega Testolin. Chiusi anche i tratti autostradali tra Scarmagno e Pont-Saint-Martin e tra Albiano e Pont-Saint-Martin.

“Questa situazione ha condizionato, fin dalle prime ore di questa mattina, il deflusso e l’afflusso dei mezzi pesanti. È stato attivato con la prefettura francese il blocco dei tir a Passy, con un accumulo di mezzi dalla parte francese dovuta anche dalla chiusura del tunnel del Fréjus dove continua a nevicare. Allo stato attuale è chiuso il tunnel del Monte Bianco in quanto la rampa di accesso dalla parte francese è stata colpita da cadute di alberi importante. Abbiamo attivato sul nostro territorio il Piano di viabilità principale che prevede tutte le iniziative propedeutiche alla gestione del traffico veicolare sia pesante che leggero”.

La situazione “è ulteriormente degenerata nell’ultima ora a causa di una chiusura della statale a Montjovet con la possibilità di transito su una viabilità interna. Il tunnel del Gran San Bernardo è chiuso da ieri sera per la caduta di neve abbondante sulla parte svizzera e anche dalla parte italiana, sulla strada statale 27 sono cadute delle piante. Da segnalare rimane la criticità su molti collegamenti per quanto riguarda la fornitura elettrica che coinvolge in modo altalenante dai 25 ai 35 comuni per la caduta piante sulle linee Deval e su cui si sta operando con tutte le difficoltà del caso dovute all’accesso”.

Dal punto di vista operativo, invece, “è stata attivata la sala di operatività regionale che comprende tutte le strutture dell’assessorato alla viabilità ai lavori pubblici. L’aspetto sanitario e i servizi essenziali sono gestiti dal corpo forestale con il supporto dei vigili che sono intervenuti per alcuni sgomberi soprattutto nella zona di Fontainemore dove sono state evacuate cinque persone”.  È previsto un aggiornamento del Comitato di sicurezza nel tardo pomeriggio di oggi.

I trasporti e le strade chiuse – aggiornamento:

Per quanto riguarda la viabilità, al momento restano chiuse le strade regionali 41 dei Salassi, 42 di Saint-Pantaléon, 40 di Les Fleurs, 21 Ville -sur-Sarre – Bellon, 31 di Allein, 2 di Champorcher, 24 di Introd (innesto statale 26 direzione Courmayeur), 43 Gressoney, 18 Pila, 38 Gignod, 28 di Bionaz, 44 della Valle del Lys, 47 di Cogne, 23 di Valsavarenche, 24 di Rhêmes, 1 di Perloz, 29 di Doues, 39 del Colle d’Arpy, 37 di Ville sur Nus, 26 di Cerellaz, la regionale 36 per Saint-Barthélemy al Km. 12 causa caduta piante, e la 30 di Ollomont. Diverse chiusure sono state segnalate lungo strade comunali. A Doues tramite ordinanza del Sindaco sono state chiuse tutte le strade comunali, mentre è stata riaperta l’intercomunale Doues – Valpelline (ma si raccomanda la massima prudenza).

A Courmayeur è stato chiuso l’accesso pedonale e veicolare in Val Ferret, da Planpincieux a fondovalle, lungo la Strada della Val Ferret dalla Località La Palud (sbarre della Val Ferret) fino alla Località Planpincieux, e lungo la pista della Brenva per la Val Veny.

Chiusa la strada statale 26 a Montjovet, per un breve tratto (tra km 67 e km 68). La circolazione viene garantita da una deviazione in loco. Ancora chiusa la strada statale 27 ancora chiusa per precauzione dal km 10, perché molte situazioni su cui intervenire a monte.

L’autostrada A5 è interrotta nel tratto tra Scarmagno e Pont-Saint-Martin e nel tratto Albiano Pont-Saint-Martin.

Al momento il Traforo del Monte Bianco è transitabile per i veicoli leggeri in entrambe le direzione, aperto soltanto ai mezzi pesanti in uscita dall’Italia. Divieto di transito per i mezzi pesanti dalla Francia.
Chiusura totale del traffico al traforo del Gran San Bernardo.

Per quanto riguarda la situazione del servizio di trasporto pubblico la Regione segnala:

  •  Sospensione della linea Verrès-Ayas. La linea della Val d’Ayas sarà interrotta con ultima corsa in salita alle 9.25 e ultima corsa in discesa alle 12.25.
  •  La linea 110 Aosta Pont-Saint-Martin farà autostrada, nelle due direzioni, da Verrès a Pont-Saint-Martin saltando quindi le fermate intermedie
  • I bus del servizio sostitutivo faranno tutti autostrada fino alle 2 tra Verrès e Pont-Saint-Martin saltando quindi eventuali fermate Hône e Donnas previste e tra Pont-Saint-Martin e Ivrea faranno tutta statale
  • Sospese le seguenti linee a causa della chiusura delle strade: valle di Gressoney, valle di Champocher, Aosta Cogne e urbano Cogne
  • Tutte le linee di Valpelline sono ferme in quanto è caduta una pianta sulla strada appena dopo le scuole di Variney
  • La Circolare Carema-Montjovet sarà interrotta dalle 10.30
  • La strada regionale per Valtournenche è aperta ma i bus subiranno ritardi a causa della neve. Seguiranno aggiornamenti
  • Navetta Cime Bianche – Sospensione del servizio.

La situazione ad Aosta

Dalla mattina di oggi, ad Aosta, sono entrati in servizio i mezzi per la pulitura delle strade collinari rientranti nell’appalto del “servizio neve” che, per quanto riguarda le frazioni, è in vigore fino al 30 aprile.

A spiegarlo il Comune capoluogo, che fa sapere che i mezzi sono intervenuti anche in città in base ad una clausola speciale del capitolato che prevede la possibilità di intervento anche oltre la data di fine dell’appalto – fissata il 15 aprile – in particolari condizioni meteorologiche.

Nonostante le diffuse e intense precipitazioni – si legge in una nota – non si segnalano particolari criticità a parte nella frazione la Comba, al momento isolata a causa della caduta di una pianta sulla linea elettrica. La Protezione civile comunale ha effettuato un sopralluogo insieme al Corpo dei Vigili del Fuoco, ma al momento l’intervento di sgombero non è fattibile per motivi di sicurezza.

Verrà, dunque, predisposta un’ordinanza del Sindaco per disporre la chiusura della strada alla circolazione, ad eccezione dei mezzi di soccorso, fino al ripristino delle condizioni di sicurezza. Le persone più fragili che risiedono nella frazione – chiude la nota comunale – sono state contattate direttamente e sono stati lasciati loro i recapiti telefonici per qualsiasi eventuale necessità o richiesta.

AGGIORNAMENTO – ORE 11.41

Lampadina - elettricità - energia - luce

La Deval spa informa di una serie di blackout nella nostra regione. Le zone più interessate – fa sapere la società distributrice di energia elettrica – sono l’alta Valle e le zone delle Unité Grand-Combin e Grand-Paradis.

Il motivo è la condizione dovuta all’allerta meteo, in particolare gli effetti della nevicata e del ghiaccio. “Stiamo intervenendo, in stretto contatto e coordinati con la Protezione civile per irpristinare l’aenergia elettrica al più presto – spiegano al telefono dalla Deval -. Gli interventi sono rallentati da fatto che anche la viabilità è parzialmente chiusa“.

Nel frattempo, è stata chiusa la strada regionale 26 tra il bivio di Vens e Charbonnière, tra i comuni di Saint-Nicolas e Avise.

AGGIORNAMENTO – ORE 11.07

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La strada statale 26 chiusa a Montjovet nella foto di Lisa Maria Thoux

A causa di una frana è stata chiusa la statale 26 dal km 67+000, nel Comune di Montjovet – tra le frazioni di Plout e Montquert, come si vede nella foto di Lisa Maria Thoux – in entrambe le direzioni.

La statale 26 risulta chiusa, momentaneamente, anche tra le rotonde di Arnad e Issogne.

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La frana al villaggio di Cretallaz, a Quart

AGGIORNAMENTO – ORE 10.55

Il tratto dell’autostrada A5 tra Pont-Saint-Martin e Ivrea è chiuso in entrambe le direzioni. Sul resto della tratta la percorrenza è regolare, con la segnalazione di nevischio tra Châtillon e Nus.

Da ieri sera, a Quart, si è allagato il sottopasso nei pressi del parco giochi di via Aosta che, attualmente, non è percorribile. Questa mattina, invece, il Comune ha segnalato un crollo di massi lungo la strada de La Montagne. In attesa della rimozione l’Amministrazione raccomanda la massima attenzione nel transitare. A causa di una frana, è stata interrotta anche la viabilità al villaggio di Cretallaz verso Saint-Christophe.

Nel frattempo, è stata chiusa la regionale 18 per Pila per la caduta di alcune piante e la strada di Les Fleurs.

Varie colate si sono invece sviluppate lungo la strada regionale del Lys, mentre a Cogne è stato riscontrato un problema di neve sulla strada. A Valsavarenche è avvenuto un crollo in località Fenille, mentre a Rhêmes-Notre-Dame la strada è stata chiusa per due valanghe.

Momentaneamente chiusa anche la strada intercomunale Doues-Valpelline per pericolo caduta piante, aperta solo per i mezzi di soccorso. Chiusa la strada regionale di Allein. È in fase di chiusura il tratto di panoramica verso Allein dalla colonia a Les Crêtes.

Chiusa anche la statale 27 Del Gran San Bernardo” ad Aosta, al km 10,000, a causa della presenza di alberi e rami in carreggiata. Sul posto sono intervenute le varie squadre Anas e delle Forze dell’Ordine per la gestione della viabilità, per consentire il ripristino della normale circolazione nel più breve tempo possibile.

Dal primo mattino di oggi, è segnalato un black-out elettrico su alcune frazioni collinari di Aosta e in varie località della valle del Gran San Bernardo.

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Il crollo di massi lungo la strada de La Montagne, a Quart

Maltempo: restano chiuse sei strade regionali, allagamenti e colate nella notte

17 aprile 2025 – ore 7.37

Fontainemore
La colata a Fontainemore.

Vista la situazione meteo nella notte, l’amministrazione regionale comunica che, per precauzione, restano chiuse le strade regionali 44 della Valle del Lys, 47 di Cogne, 23 di Valsavarenche, 24 di Rhêmes, 1 di Perloz e la 30 di Ollomont.

Il traforo del Gran San Bernardo, inizialmente bloccato al traffico pesante, è stato completamente chiuso al traffico, alle prime ore di oggi, giovedì 17 aprile, per il pericolo di valanghe sul versante svizzero. E’ ugualmente bloccata, in entrambe le direzioni ed a tutti i veicoli, la strada cantonale che da Martigny sale al traforo.

Il tunnel del Monte Bianco, invece, vede lo stoccaggio dei mezzi pesanti sull’area di Passy, lato Francia, vista la “neve intensa in atto ma non critica” dalle 5.58 (l’attesa prevista è di 3h). Sul versante italiano, la nevicata è debole o media, senza effetti sul deflusso del traffico. La neve si è abbassata nella notte, con fiocchi caduti anche nelle frazioni più alte di Aosta.

Nel mentre, nella nostra regione, nella notte si sono registrati diversi interventi dei Vigili del fuoco, soprattutto in bassa valle, per allagamenti di cantine e seminterrati, oltre ad alcune colate di detriti sulle strade. La situazione appare più seria in bassa Valle, come testimoniano alcune immagini scattate a Fontainemore.

Fontainemore
La situazione a Fontainemore.

E’ stato evacuato per precauzione, data l’allerta valanghe, il villaggio di Chez les Chenaux a Oyace, dove è anche stato chiuso, per lo stesso motivo, un tratto di 400 metri della strada regionale n. 28.

Elobert Castello
La strada Elobert- Castello, a Quart.

Relativamente ai corsi d’acqua, alle 7.18 di oggi, la soglia di allerta di altezza idrometrica H1 è stata raggiunta dal torrente Lys al Capoluogo di Gressoney (1 metro) e superata al capoluogo di Issime (1.9). Risulta invece totalmente ancora sotto soglia il corso della Dora Baltea.

Visto il pericolo valanghe, gli impianti di Cervino Spa e Monterosa Ski resteranno chiusi per la giornata di oggi, 17 aprile, per la bonifica delle aree. Il Soccorso Alpino Valdostano sconsiglia di recarsi in alta quota, perché la situazione di rischio e le condizioni meteo rendono complicati gli eventuali interventi di soccorso.

Maltempo, chiuse in via preventiva diverse strade delle valli laterali

16 Aprile 2025 – Ore 19.48

Centro coordinamento regionale
Centro coordinamento regionale

Al momento, non si registrano eventi significativi dovuti al maltempo che interessa la Valle, con tutto il territorio oggetto di allerta “arancione” per versanti e torrenti, ma è avvenuta l’attivazione di alcune procedure preventive riguardanti situazioni oggetto di monitoraggio.

Relativamente alla frana in località Chiappetti di Quincinetto, il livello di allarme è stato innalzato e la carreggiata sud dell’A5, quella in direzione Torino, è chiusa alla circolazione. Il traffico viene deviato sulla corsia nord, dove si procede quindi nei due sensi.

In via precauzionale è stata disposta la chiusura di alcune strade delle valli laterali dalle ore 21 alle 7. Si tratta delle strade regionali n.43 e 44 della Valle Lys, n.2 di Champorcher, n.47 di Cogne, n.23 Valsavarenche e n.24 Rhêmes. Sarà possibile il passaggio dei mezzi di soccorso. Con ordinanza comunale è stata chiusa la strada regionale n.30 per Ollomont da Frissonière e Chez Collet.

Si segnala inoltre che, al traforo del Gran San Bernardo, per l’innevamento della strada sul versante Svizzero, le autorità elvetiche hanno chiuso la galleria ai mezzi pesanti. Sono non più di una decina i tir fermi sul piazzale italiano. Il tunnel è aperto per tutti gli altri mezzi.

La situazione sul territorio valdostano, in ordine all’ondata di maltempo, è monitorata dal Centro Coordinamento Soccorsi, riunito dal tardo pomeriggio di oggi, mercoledì 16 aprile, presieduto dal Capo della Protezione civile Valerio Segor, alla presenza del presidente della Regione, Renzo Testolin.

Aggiornamento: allerta meteo arancione e rossa per le valanghe

Mercoledì 16 aprile – Ore 12.57

Allerta meteo in Valle d'Aosta mercoledì 16 aprile
Allerta meteo in Valle d’Aosta mercoledì 16 aprile

Continua l’allerta meteo con segnalazioni per neve moderata e piogge nel fondovalle e vento forte, allerta gialla per temporali forti e piogge diffuse, allerta arancione per valanghe, versanti e torrenti, in particolare la Dora Baltea.

Sono previste precipitazioni moderate, anche a carattere di rovescio o temporale, fino alla fine della mattinata di domani, giovedì 17 aprile. Le precipitazioni sono localmente forti o molto forti, in particolare tra la sera di oggi e il mattino di domani sui settori sud, est e aree limitrofe. La neve è attesa tra 1500 e 2000 m, specie sul settore occidentale e sud-occidentale, con cumulate tra 10 e 30 cm a seconda delle zone. Vento forte in montagna, specie nelle ore notturne e presso il Piemonte.

Saranno possibili: l’innesco di fenomeni di instabilità sui versanti e/o riattivazioni di fenomeni quiescenti di maggiori dimensioni, accelerazione dei grandi movimenti franosi attivi e monitorati, colate detritiche importanti e movimenti di materiali solidi (come detriti, fango, sabbia, ghiaia) trasportati da corsi d’acqua montani, caratterizzati da un regime torrentizio (e con un’area di drenaggio compresa tra 50 e 80 kmq).

Sui corsi d’acqua principali, Dora Baltea e torrenti laterali, persiste il rischio di esondazione ed erosione. Gli eventi valanghivi di magnitudo maggiore (medie e grandi valanghe) saranno fenomeni in grado d’interagire con le aree antropizzate. Sono attesi diffusi eventi valanghivi di piccole dimensioni. Il prossimo bollettino di aggiornamento atteso alle 20.

Allerta valanghiva rossa su tutta la regione

mercoledì 16 aprile alle 12.57

Continuano gli aggiornamenti del maltempo di questi giorni. Secondo il bollettino neve e valanghe pubblicato dalla regione Valle d’Aosta, il pericolo valanghe è in aumento: questa mattina tutta la Valle è considerata zona arancione, mentre nel pomeriggio il rischio si alza ancora con allerta rossa. La tendenza è ancora in aumento per giovedì 17 aprile.

Zona sud orientale

Bollettino valanghe
Bollettino valanghe – zona sud-est

In particolare, nella zona sud-est sono previsti da 80 a 100 cm di neve al di sopra dei 2400 m circa, localmente anche di più. Con l’intensificarsi delle nevicate il numero e le dimensioni dei punti pericolosi aumenteranno. La pioggia mista a neve, prevista al di sotto dei 2700 m circa, impregna il manto nevoso, rendendo instabile anche la neve fresca e ventata. Queste condizioni favoriscono, nel corso della giornata, un netto aumento del pericolo di valanghe asciutte e bagnate sui pendii ripidi, specialmente alle quote medie e alte.

Soprattutto verso sera si prevedono frequenti valanghe spontanee di grandi dimensioni che possono avanzare sino a valle. Inoltre, in alcuni punti le valanghe umide possono subire un distacco nel debole manto di neve vecchia. La superficie del manto nevoso, al di sotto dei 2700 metri, non riuscirà a rigelarsi durante la notte coperta e risulterà ancora più ammorbidita al mattino di giovedì.

Zona nord occidentale

Bollettino valanghe
Bollettino valanghe – zona nord-ovest

Nella zona nord-ovest la situazione non è molto diversa: sono previsti da 50 a 80 cm di neve al di sopra dei 2400 m circa, localmente anche di più. Con l’intensificarsi delle nevicate, durante il pomeriggio il numero e le dimensioni dei punti pericolosi aumenteranno. Anche qui la pioggia mista a neve causerà un impregnamento della neve al di sotto dei 2700 m circa rendendo la neve fresca sempre più instabile. Sono previste abbondanti nevicate fino alle quote di media montagna con piogge fino ai 1800 metri.

Queste condizioni favoriranno nel corso della giornata un aumento del pericolo di valanghe asciutte e bagnate sui pendii ripidi. Soprattutto durante la sera si prevedono valanghe spontanee di grandi dimensioni che possono avanzare parecchio. Le valanghe possono in parte subire un distacco negli strati più profondi e raggiungere grandi dimensioni.

Allerta meteo: rischio idreogeologico e valanghivo per forti piogge su gran parte della regione

martedì 15 aprile

Il Centro Funzionale regionale ha emesso un’allerta arancione per intensi rovesci: a partire dal pomeriggio di domani– mercoledì 16 aprile – sono in arrivo forti piogge e rovesci che comporteranno un rischio idrogeologico e valanghivo su gran parte della Valle d’Aosta. A partire dal pomeriggio sono previsti forti rovesci, in un’intensificazione progressiva, che perdurerà per tutta la notte fino alla mattinata di giovedì.

Per quanto riguarda l’aspetto idrogeologico, ossia i versanti ed i bacini dei torrenti, l’allerta è gialla per la zona D e arancione per le zone A, B e C. Questo significa possibilità di diffuse frane superficiali, colate detritiche e cadute massi, e localizzate esondazioni e fenomeni di erosione per i torrenti.

Dal punto di vista idraulico, l’allerta è gialla per le zone A e B: a partire dal pomeriggio di mercoledì anche possibili esondazioni localizzate sull’asta della Dora Baltea. In quota le precipitazioni saranno anche nevose portano una allerta valanghiva gialla per le zone A e D, ed arancione per le zone B e C, dove sono possibili medie e grandi valanghe in grado di interessare anche le zone abitate.

Il culmine dell’evento metereologico è atteso tra il pomeriggio di domani e la mattina di giovedì. Le previsioni saranno in aggiornamento per segnalare eventuali cambiamenti. Il prossimo bollettino è previsto per mercoledì 16 entro le 14. Il Centro Funzionale e le strutture competenti stanno monitorando l’evoluzione della situazione.

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