Un trentottenne tunisino residente in Valle d’Aosta, è stato condannato per maltrattamenti in famiglia, dal tribunale di Aosta a 16 mesi di reclusione, con pena sospesa se risarcirà con 11.000 euro la vittima, una coetanea tunisina. Per l’accusa convinse la donna a lasciare il lavoro nel suo Paese e a raggiungerlo in Italia; qui fu picchiata, costretta a vivere da sola per poi scoprire la seconda vita del marito, che aveva già un’altra compagna e un figlio.