Triplice suicidio sventato oggi dai Carabinieri di Cervinia. Tre sorelle di Carmagnola di 49, 63 e 72 anni hanno tentato di togliersi la vita dopo aver subito una presunta truffa per una cospicua eredità. A evitare il gesto disperato sono stati i militari intorno alle 12 di oggi dopo una chiamata al 112 che segnalava la presenza di due donne sopra un muraglione in frazione Singlin di Valtournenche.
Le due erano vicine, si tenevano per mano, davanti ad un vuoto di 50 metri. I militari sono riusciti ad avvicinarle e a trarle in salvo. Con l’ausilio della polizia locale i carabinieri hanno trovato poco dopo l’auto, una Fiat Panda, con cui erano arrivate in Valle d’Aosta, parcheggiata in frazione Maen.
All’interno c’era una terza sorella, di 72 anni che aveva scelto il monossido di carbonio per mettere fine alla sua vita. La signora è stata elitrasportata ad Aosta e ricoverata all’ospedale Umberto Parini, le sue condizioni sono gravi a causa dell’intossicazione. Le altre due, in evidente stato confusionale, sono state ricoverate nel reparto di psichiatria.
I carabinieri hanno trovato addosso alle tre signore una lettera con cui spiegavano il gesto estremo. Le donne, tutte nubili e casalinghe, vivono assieme. Gli autori della presunta truffa ai danni delle donne sono due avvocati.