"Una bufala, nata con il chiaro intento di far parlare di sé e di instillare nell’opinione pubblica il dubbio che tutto sia contro la Lega". Così in una nota l’Altra Valle d’Aosta definisce il ricorso, respinto dal Tar, della Lega Nord. "La Lega chiedeva di annullare il verbale con cui venivano proclamati gli eletti e di riconteggiare le schede nulle perchè c’erano, a dir loro, moltissime irregolarità e nelle nulle potevano esserci 105 schede a loro attribuibili, cosa che avrebbe permesso alla Lega di avere il terzo consigliere e a noi di perdere il nostro" ricordano Carola Carpinello e Andrea Padovani.
Richiesta respinta dal Tar che non ha ravvisato "gravi “vizi di legittimità”".
"Fa specie che gran parte dei ricorrenti esercitino la professione di avvocato – conclude l’Altra Valle d’Aosta – Ci agitiamo, pacatamente adesso. Quando sono loro che usano il tempo e il denaro pubblico per ricorsi che la logica ed il buon senso consiglierebbero di non fare va bene? Quanto è costata alla collettività questa pagliacciata? Mutuando un cavallo di battaglia della Lega, #primalecoseserie".