Costretto a sniffare cocaina, gatto ucciso durante il party

E' successo in Scozia.
News Nazionali

Roma, 13 ago. (AdnKronos) – Sono ancora in corsa le indagini a Buckie nel nord-est della Scozia sull’atroce morte di un gatto soriano di 5 anni di nome Cheeko: costretto a sniffare cocaina durante un party a base di alcol e droga, il micio ha cominciato a barcollare e dopo qualche istante ha ceduto ed è morto.

La proprietaria del gatto, Nickay Grant, 18 anni è scioccata. Aveva affidato Cheeko tempo prima a un amico dopo che con l’arrivo di quattro nuovi cani, la convivenza in casa insieme al gatto si era dimostrata difficile. Ma il cambio di domicilio per Cheeko è stato fatale: durante un festino sono state stese strisce di coca su un tavolo, qualcuno tra gli invitati ha cercato di far sniffare anche il gatto. Al suo divincolarsi, l’ospite ha immerso il dito nella coca e gliel’ha infilata a forza nel naso. La reazione è stata terribile: Cheeko ha cominciato dapprima ad avere convulsioni e barcollante è finito a terra senza più rialzarsi.

L’ispettore Alison Simpson della Spca (la Società per la prevenzione delle crudeltà sugli animali), in seguito alla denuncia della morte del soriano per maltrattamento, ha aperto un’inchiesta ufficiale. "Abbiamo ricevuto un rapporto relativo ad un gatto che presumibilmente è morto dopo l’ingestione di cocaina. La nostra indagine è attualmente in corso", ha detto Alison Simpson, come riferiscono i media britannici, all’apertura del caso. 

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