Cinque storie di giovani raccontate in video finiscono sui muri della città

I 5 video realizzati da una classe dell'ITPR saranno proiettati su altrettanti muri di Aosta ldal 1° al 5 giugno. Il progetto si intitola "Una luna per tutti", è proposto dall'Associazione Mixidées e sostenuto dalla Fondazione comunitaria della Vda.
Cultura, Società

“Sono cinque storie urgenti, a cui dare voce, sono soprattutto le cinque domande di senso a cui dobbiamo provare tutti a dare risposta”. Così l’attore Andrea Damarco ha definito i cinque video che saranno proiettati su altrettanti muri della città di Aosta tutte le sere dal 1° al 5 giugno.

A realizzare questi cortometraggi, con la regia di Alessandro Stevanon, sono state le studentesse della classe IIIBSSS dell’Istituto tecnico Professionale regionale Corrado Gex di Aosta che per diversi mesi hanno lavorato suilla loro identità e sui loro sogni a partire dalla novella di Pirandello “Ciaula scopre la luna”. In questo lavoro di analisi e rielaborazione sono state affiancate dall’insegnante Paola Collatin e dallo stesso Damarco.

“Abbiamo voluto lanciare un messaggio a tutta la comunità– ha spiegato Paola Collatin – e in particolare queste ragazze hanno provato a dire chi sono e cosa sentono, al di là dei pregiudizi che spesso accompagnano gli studenti delle scuole professionali”. “Sono messaggi sospesi sulla città e prevedono che le persone sollevino lo sguardo per vederli ed ascoltarli, proprio come Ciaula, per scoprire la luna che c’è per tutti”.

“Una luna per tutti” è anche il titolo del progetto, più ampio e che ricomprende questa iniziativa, proposto da Mixidées, neonata associazione che ha deciso di dedicare il 2015 al tema del disagio scolastico per favorire un confronto e un dibattito sulla società. Tra le altre attività previste: una ricerca quantitativa e qualitativa dedicata al disagio scolastico e al malessere che i giovani vivono nella scuola che sarà realizzata in autunno. "L’indagine quantitativa sarà realizzata a partire da dati esistenti – ha spiegato Germano Dionisi di Mixidées – mentre sul fronte qualitativo proporremo un questionario e alcuni focus gruop aperti a insegnanti, genitori e studenti di questa scuola" 

Il progetto è stato realizzato grazie ad un contributo ad hoc concesso dalla Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta. "Quelli come questo per noi sono progetti esemplari, che crediamo sensato sostenere perché investono sul futuro della nostra società che sono i giovani" ha dichiarato Ciancarlo Civiero, segretario generale della Fondazione comunitaria,

Proiezioni

I video saranno proiettati dal 1° al 5 giugno su 5 muri della città di Aosta secondo il seguente calendario:

Lunedì 1° giugno, dalle 21,30 alle 1
Chi sono per me – Tragico narciso
Via Porte Pretoriane 57

Martedì 2 giugno, dalle 21,30 alle 1
Chi sono per gli altri – Minuetto
Piazza des Franchises 2

Mercoledì 3 giugno, dalle 21,30 alle 1
Chi devo essere – Provvisorie assenze
Via Conseil des commis 2

Giovedì 4 giugno dalle 21,30 alle 1
Chi voglio essere – Lavori in pelle
Piazza Giovanni XXIII

Venerdì 5 giugno, dalle 23 alle 1
Chi posso essere
Guido io
Piazza Chanoux nell’ambito del Festival Les Mots

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