Vaccino, Federconsumatori: “Bisogna garantire informazione e sicurezza”

"E' quanto mai urgente ricostruire il rapporto di fiducia dei cittadini con i medici di famiglia e con le istituzioni sanitarie per evitare l’esperienza negativa dell’anno scorso".
I lettori di Aostasera, Società

In questi giorni sta partendo nelle Asl di tutte le Regioni italiane la campagna di vaccinazione antinfluenzale del Ministero della Salute per la stagione 2015-2016. Ricordiamo che è quanto mai “urgente ricostruire il rapporto di fiducia dei cittadini con i medici di famiglia e con le istituzioni sanitarie” per evitare l’esperienza negativa dell’anno scorso, caratterizzata da errori, allarmi, silenzi e da una gestione inadeguata, o meglio impacciata, da parte delle autorità sanitarie”. Si ricorda che la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata e offerta gratuitamente:
 Alle donne che si trovano nel 2° e 3° trimestre di gravidanza durante il picco epidemico
 A tutti i soggetti a rischio di complicanze per patologie pregresse o concomitanti
 Ai soggetti di età pari o superiore ai 65 anni
 Agli operatori sanitari che hanno contatto diretto con i pazienti
 Ad altri soggetti a rischio, il cui elenco è contenuto nella Circolare Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2015-2016.
Il vaccino è, comunque, indicato per tutte le persone che desiderino evitare di contrarre il virus e si può acquistare nelle farmacie con ricetta medica. L’avvio della campagna non è uniforme sul territorio nazionale e dipende, in genere, dal momento in cui il vaccino viene reso disponibile alle singole Asl, quindi bisogna informarsi sulle modalità di distribuzione e somministrazione.
Per superare la disinformazione e la cattiva gestione della passata campagna vaccinale , come Federconsumatori chiediamo di:
 Rispettare le norme previste per la catena del freddo che assicurano l’efficacia dei vaccini: il vaccino è efficace se viene mantenuta la temperatura tra i 2 e gli 8 gradi;
 Garantire che il medico fornisca le informazioni corrette al paziente e che il paziente dia il consenso consapevole, che va reso per iscritto;
 Predisporre controlli e verifiche sulla applicazione di norme e regole;
 Fornire con sollecitudine informazioni e aggiornamenti sulla efficacia del vaccino, eventuali effetti collaterali e reazioni avverse.
Chiediamo infine di fare immediatamente chiarezza sul Piano Nazionale vaccinazioni 2016-18 e smentire con urgenza le eventuali manovre tese a rendere obbligatori vaccini fino ad ora non obbligatori e ad aumentare, fino a raddoppiare, la spesa annuale per i vaccini.

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