Cresce l’occupazione in Italia ma non in Valle d’Aosta. I dati forniti dall’ultimo aggiornamento Istat descrivono, a livello nazionale, nel secondo trimestre 2015, una continua crescita degli occupati (da 5 trimestri a questa parte), stimata a +180 mila unità (0,8% in un anno). L’aumento riguarda entrambe le componenti di genere e coinvolge soprattutto il sud (+2,1%, 120 mila unità). Al calo degli occupati 15-34enni e 35-49enni (-2,2% e -1,1%, rispettivamente) si contrappone la crescita degli occupati ultra 50enni (+5,8%).
Complessivamente dopo quattordici trimestri di crescita e il calo nel primo trimestre del 2015, nel secondo trimestre il tasso di disoccupazione si attesta al 12,1% (-0,1 punti su base annua); alla riduzione del Nord (-0,3 punti) si associa la stabilità nel Mezzogiorno e l’aumento nel Centro (+0,1 punti), con le differenze territoriali che si ampliano: l’indicatore varia dal 7,9% delle regioni settentrionali, al 10,7% del Centro fino al 20,2% del Mezzogiorno.
La Valle d’Aosta
Una tendenza che nella nostra regione, invece, è invertita. Secondo l’Istat il tasso di disoccupazione in Valle d’Aosta, nel secondo trimestre del 2015, è pari all‘8,7%: un anno fa, nello stesso periodo, era al 7,9%, mentre lo scorso trimestre era sll’8,8%. Sfogliando nel dettaglio i dati diffusi oggi, il tasso di occupazione cala al 66,1%: era al 66,5% nel 2014 e al 67,7% lo scorso trimestre.