"Islam, terrorismo e mass media. Dentro le notizie di guerra: come e perché veniamo informati". E’ questo il titolo della serata di approfondimento organizzata per domani, venerdì 27 novembre 2015, alle ore 21, nella sala conferenze della Biblioteca di Saint-Christophe, si terrà una serata di approfondimento sul tema di drammatica attualità
Relatore della conferenza, organizzata dall’Amministrazione e la Biblioteca comunale di Saint-Christophe in collaborazione con il Consiglio Valle, sarà il giornalista Amedeo Ricucci, inviato speciale del Tg1 e di diverse trasmissioni televisive (Professione Reporter, Mixer, La storia siamo noi). Ricucci ha seguito i più grandi conflitti degli ultimi vent’anni (Algeria, Somalia, Bosnia, Ruanda, Liberia, Kosovo, Afghanistan, Libano, Iran, Iraq, Palestina, Tunisia, Libia, Siria), realizzando diversi documentari storici, reportage e inchieste di attualità, per i quali ha ricevuto riconoscimenti nazionali e internazionali. Oltre a essere stato testimone di eventi tragici (si trovava con Ilaria Alpi e Miran Hrovatin nel viaggio in Somalia che il 20 marzo del 1994 si concluse con l’uccisione della giornalista del TG3 e del suo cameraman; era presente al momento dell’uccisione del fotografo del Corriere della Sera Raffaele Ciriello a Ramallah il 13 marzo 2002, di cui pubblicato su questo episodio il libro La guerra in diretta), ha subito in prima persona le conseguenze della guerra: nell’aprile 2013, insieme ad altri tre colleghi, è stato vittima di un rapimento in Siria, durato undici giorni.
L’incontro sarà introdotto dal Vicepresidente dell’Assemblea regionale Andrea Rosset, dal Sindaco di Saint-Christophe, Paolo Cheney, e dall’Assessore comunale alla cultura Nadia Noro.
Sabato 28 novembre, alle ore 10.30, nella sala conferenze della Biblioteca regionale, Amedeo Ricucci incontrerà gli studenti delle classi quarte e quinte degli Istituti superiori di Aosta.
