Dopo aver puntato i riflettori sulle "ricche" indennità dei colleghi di Piazza Deffeyes i consiglieri comunali di Aosta di Alpe, M5S, Uvp, l’Altra Valle d’Aosta e Caminiti per l’Uv, se la prendono con i loro vitalizi.
Con un ordine del giorno iscritto nella prossima seduta del consiglio comunale del 15, 16 dicembre chiedono che venga rappresentato al Presidente del Consiglio regionale la necessità di rivedere l’istituto del vitalizio dei Consiglieri regionali "abrogando privilegi ormai non più sostenibili eticamente ed economicamente".
In particolare i consiglieri comunali ricordano come "il modello attuale che, se pur basato su un sistema contributivo, prevede da parte del Consiglio regionale un versamento che è circa il triplo di quello trattenuto dallo stipendio del Consigliere" sottolineano la necessità di "rappresentare in maniera seria, concreta e inequivocabile che la Politica non è luogo di privilegi e di sperequazione, né tanto meno il laboratorio di architetture normative ingannevoli volte solo alla creazione, presso la cittadinanza, della rappresentazione di voler abrogare i privilegi della classe politica mentre questi ultimi nella sostanza vengono solo minimamente e temporaneamente intaccati".
Infine sull’emendamento approvato durante l’ultimo consiglio regionale che riduce i benefici economici per chi goda di alti vitalizi percepiti a seguito di cessazione di cariche elettive di Parlamentare nazionale o europeo o di consigliere di altra Regione evidenziano come si tratta di una "minima riduzione temporanea".