"Questa è una ricapitalizzazione mascherata sotto le vesti di un prestito, si tratta di un contributo, dopo 4 anni si farà un altro prestito che coprirà questo prestito". Movimento 5 Stelle torna a puntare il dito contro il Governo regionale per il mutuo concesso nei giorni scorsi alla Casa da gioco. "Non ci sono andati giù i 20 milioni" dice in aula Stefano Ferrero.
A ribadire le ragioni della Giunta è l’Assessore regionale alle Finanze, Ego Perron: "A novembre le risorse finanziarie disponibili erano di 5 milioni e 500mila euro, una parte di queste sarebbero state assorbite dal pagamento delle tredicesime. La problematica di cassa viene circoscritta dai vertici ad una temporalità, non strutturale, anche se non relativamente breve, questo è confermato dal fatto che non è si proceduto con un intervento di aumento di capitali, la casinò è fortemente patrimonializzata, la gestione finanziaria rimane importante nella sua incidenza sul conto economico, si immagina che il risultato ante imposte risulta sufficiente al rimborso del prestito a partire dal 2018". Il capogruppo grillino ha annunciato la presentazione di una risoluzione.