Resta ai domiciliari presunto bracconiere di Saint-Pierre

La decisione oggi del gip Maurizio D'Abrusco dopo l'udienza di convalida e l'interrogatorio di garanzia, durante il quale Pariset ha risposto alle domande del giudice.
Emilio Pariset e il suo arsenale
Cronaca

Resta ai domiciliari Emilio Pariset, il presunto bracconiere di 58 anni di Saint-Pierre arrestato venerdì su disposizione del pm Carlo Introvigne. La decisione oggi del gip Maurizio D’Abrusco dopo l’udienza di convalida e l’interrogatorio di garanzia, durante il quale Pariset ha risposto alle domande del giudice.

Difeso dall’avvocato Claudio Soro, era stato arrestato venerdì dopo che polizia e corpo e forestale lo avevano trovato in possesso di sette fucili modificati di grosso calibro, alcuni mancanti di matricola, due pistole, un migliaio di proiettili di vario calibro, vari trofei da caccia, dinamite, 400 grammi di esplosivo da cava, e miccia detonante. Le perquisizioni avevano riguardato in particolare la sua abitazione e altri immobili a Rhemes-Saint-Georges. Inoltre, all’interno di due freezer nascosti con un particolare congegno in un garage di Villeneuve, gli inquirenti avevano trovato anche carne di stambecco e marmotta, la cui caccia è vietata.

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