Sono tutte ammissibili le cinque proposte di legge depositate al Consiglio Valle. A deciderlo è stata oggi la Commissione regionale per i procedimenti referendari, composta da Mario Dogliani, Elisabetta Palici di Suni Prat e Francesco Dassano, dopo aver audito i promotori. Con il via libera oggi da parte della Commissione si apre la raccolta firme. Ne serviranno 1500 per la proposta di legge semplice e 5.261 per le proposte da sottoporre a referendum propositivo.
Dopo il deposito delle firme da parte dei proponenti e la verifica delle stesse da parte della Segreteria generale, inizierà l’iter legislativo vero e proprio in Consiglio, con l’assegnazione alle Commissioni consiliari competenti e il successivo esame in Aula. Per quanto riguarda le proposte da sottoporre a referendum, se il Consiglio Valle non approverà la proposta di legge nel suo complesso o non recepirà i principi ispiratori dell’iniziativa, la proposta di legge di iniziativa popolare verrà sottoposta a referendum propositivo: se viene raggiunto il quorum del 45% e vi è la maggioranza dei voti validi, la legge entra in vigore. Per quanto concerne, invece, la proposta semplice, l’iter si conclude con il voto in Consiglio regionale.
La prima proposta di legge contiene disposizioni per una ferrovia moderna e un efficiente sistema pubblico integrato dei trasporti; la seconda è volta alla riorganizzazione del servizio sanitario e alla riduzione dei tempi di attesa; la terza concerne il rafforzamento degli strumenti di partecipazione e di democrazia; la quarta riguarda l’incremento occupazionale e il coordinamento delle politiche del lavoro; la quinta è tesa a modificare la legge regionale n. 19/2003, che disciplina l’iniziativa legislativa popolare, il referendum propositivo, abrogativo e consultivo, ai sensi dell’articolo 15 dello Statuto speciale.
Le decisioni della Commissione saranno ora inviate ai proponenti oltre che al Presidente della Regione per la loro pubblicazione sul Bollettino ufficiale regionale.