Tredici candelotti di dinamite sono stati trovati all’interno di una scatola di cartone abbandonata in un cassonetto dell’immondizia, nel piazzale a ridosso di Crevacol, a Saint-Rhémy-en-Bosses.
I candelotti di dinamite erano in cattivo stato di conservazione, tanto che l’esplosivo trasudava. Per cui era potenzialmente molto pericoloso. Materiale che, secondo gli esperti, aveva circa 40 anni. E forse, dopo tutti questi anni qualcuno ha deciso di disfarsene buttandolo nell’immondizia.
Sono stati i carabinieri di Etroubles, mercoledì scorso, a trovare la dinamite. A dare l’allarme un anonimo con una telefonata ai militari. Arrivati sul posto, i carabinieri hanno subito transennato la zona, e hanno chiamato gli artificieri del reparto operativo di Torino, che hanno fatto esplodere i tredici candelotti. Secondo i militari si trattava di materiale utilizzato probabilmente negli anni sessanta, durante i lavori di costruzione del traforo del Gran San Bernardo.
Ad Aymavilles, invece, è stata ritrovata una bomba a mano di fabbricazione tedesca, risalente alla seconda guerra mondiale. L’ordigno è stata ritrovato, giovedì scorso, in una soffitta di una casa in ristrutturazione. A dare l’allarme il proprietario, che ha immediatamente chiamato i carabinieri, che hanno così preso in custodia la bomba per poi farla esplodere in un posto sicuro.