“La nostra non è una campagna contro l’Uv, abbiamo le stesse radici dottrinali infatti il vero maestro di Bossi è l’ideologo dell’Uv Bruno Salvadori. Siamo due funghi diversi ma con lo stesso Humus”. Cosi l’Europarlamentare Mario Borghezio, presente questa mattina a Saint-Pierre, alla conferenza stampa di presentazione dei candidati della Lega Nord alle politiche, Sergio Ferrero e Patrizio Giovannacci.
“L’Uv porta avanti le nostre idee anche se alcune scelte le riteniamo discutibili – ha proseguito Borghezio – soprattutto in tema di immigrazione. L’Uv in questo campo deve avere infatti il coraggio di prendere delle decisioni forti per preservare il proprio territorio”.
Tra i temi della campagna della Lega Nord, oltre ai cinque punti iscritti a livello nazionale (federalismo, immigrazione, sicurezza e legalità e infrastrutture), il Presidente della Lega Nord Vda, Aldo Meinardi, ha ricordato l’attenzione per le imprese valdostane, “trascurate a favore di imprese che vengono da fuori”, i centri commerciali “sovradimensionati per il territorio”, e l’agricoltura “parte trainante della nostra economia e indirettamente fattore di sostegno turistico”.
Sul tema infrastrutture e in particolare sulla “obsoleta tratta ferroviaria Pré-Saint-Didier- Aosta –Chivasso” ha preso la parola il candidato al Senato, Sergio Ferrero. “la nostra proposta – ha detto -è una metropolitana leggera e super veloce in grado di attrarre anche il turismo”. Parlando di legalità e federalismo, Ferrero ha sottolineato come “il problema legalità si combatte con più controlli sugli immigrati, controlli che favorirebbero anche le famiglie valdostane nell’assegnazione delle case popolari” mentre per “il federalismo siamo all’avanguardia anche se possiamo migliorare prendendo ad esempio la Svizzera dove la proprietà è sacra”.
Patrizio Giovannacci, ristoratore di Antey e candidato alla Camera ricordando come “da sempre credo nel movimento perché a differenza di tanti è sempre rimasto fedele nelle idee e nei simboli” ha nuovamente sottolineato il problema immigrazione e la scarsa attenzione della regione e del governo nazionale verso il turismo.
Nel corso dell’incontro Borghezio ha annunciato la nascita dell’Associazione Padania Tibet e ha invitato a partecipare domani in regione all’incontro con il presidente tibetano in esilio Karma Chopel, audito nei giorni scorsi al Parlamento europeo. “Lancio inoltre una proposta alla Valle d’Aosta – ha detto Borghezio – di ospitare un colloquio internazionale sul tibet”