Con l’entrata in vigore delle nuove direttive sul trasporto disabili nel 2016 più della metà degli utenti ha rinunciato al servizio. E’ quanto emerso dai dati presentati questa mattina dall’Assessore regionale ai Trasporti, Aurelio Marguerettaz rispondendo ad un’iniziativa di Alpe.
"Nel 2016 hanno rinnovato la partecipazione al servizio 395 utenti su 778, più dodici nuove ammissioni" ha detto l’Assessore. "Per un introito da parte regionale di 117mila euro a fronte dei 69mila del 2015".
In particolare hanno rinunciato al servizio 135 utenti su 200 domiciliati presso le microcomunità, per i quali il servizio l’anno scorso era gratuito, 88 utenti su 144 che nel 2015 erano esenti dal pagamento in quanto i redditi rientravano nelle fasce di esenzione, 9 deceduti, 15 che hanno espresso la rinuncia volontaria, 150 utenti che hanno valutato non più conveniente il rinnovo per la bassa frequenza di utilizzo.
"Per poter garantire la continuità del servizio disabili bisogna risparmiare dal punto di vista della spesa un 15%" ha ricordato Marguerettaz che ha annunciato come a febbraio ci sarà una riunione per valutare le richieste di adeguamento del servizio da parte delle associazioni.
"Con rammarico apprendiamo che i tempi per la risoluzione dei problemi sono sempre biblici" ha replicato Alberto Bertin di Alpe.