I prepensionamenti tra i dipendenti di Aosta sono ora realtà. Si parte da 13 – tante le figure che hanno maturato i requisiti individuate dalla delibera, minori rispetto alle 15 inizialmente pensate ma soprattutto alle 24 potenziali – deliberate dalla giunta comunale nell’ottica del ‘Piano di riduzione della dotazione organica del Comune di Aosta’.
L’obiettivo è naturalmente la riduzione della spesa pubblica, cercando di non incidere sul funzionamento dell’ente. Ad andare in pensione anzitempo per aver maturato i requisiti ante-Legge Fornero saranno, si diceva, in 13: 1 ausiliario, 2 operai qualificati, un operaio specializzato, un capo operaio, un collaboratore amministrativo, 2 agenti di Polizia Locale, un istruttore amministrativo, un educatore di asilo nido, 2 funzionari ed il dirigente dell’Area T1 – Pianificazione territoriale Domenico Salvador.
La delibera è stata approvata dalla Giunta mercoledì scorso dopo l’incontro con con le organizzazioni sindacali e con i dipendenti interessati e dovrebbe portare, nei piani del Sindaco Fulvio Centoz, ad un risparmio per le casse comunali di poco meno di 480mila euro nel 2017 (calcolati su 15 esuberi anziché 13), molto più dei 360mila preventivati e già inseriti nel bilancio previsionale.