Tutto da rifare per il servizio di Eliski del Comune di Courmayeur. Il Tar della Valle d’Aosta ieri ha accolto il ricorso promosso dalla Pellissier Helicopter, arrivata seconda nella gara del 2013, contro la decisione dell’Amministrazione comunale del dicembre scorso di autorizzazione alla sostituzione dell’impresa mandataria.
A vincere la gara, biennale, nel 2013 era stata infatti un’Ati, un’associazione temporanea di imprese, composta dalla società Helops, in qualità di capogruppo e dalla società Air Service Center, come mandante. Nel marzo 2015 Air Service ha ceduto il ramo d’azienda alla società G.M.H di Gressoney La Trinité e nel settembre 2015 è arrivata la proroga del servizio all’Ati per ulteriori due anni.
Pochi mesi dopo, ovvero a fine dicembre, la Helops ha comunicato al Comune di Courmayeur la decisione di sospendere la propria attività rescindendo l’Ati. L’Amministrazione comunale, quindi, con il passo indietro di Helops ha autorizzato il subentro della GMH quale unico affidatario del servizio.
Pellissier Helicopter aveva contestato da parte di GMH il non possesso di due elicotteri in possesso del certificato acustico ed idonei ad operare in ambiente ostile ed in aree confinate. Censura ritenuta fondata dal Tar della Valle d’Aosta che ha dimostrato come GMH aveva sì 2 elicotteri, uno dei quali però "non era ancora in possesso delle prescritte autorizzazioni per essere da essa utilizzato (in pratica il velivolo non poteva all’epoca volare)". Accogliendo il ricorso, quindi, i giudici amministrativi hanno annullato gli atti impugnati.