La sponda, la possibilità da non lasciarsi sfuggire, questa volta arriva diretta dallo Stato che dà qualcosa – si direbbe – invece di prendere solamente. Col decreto del Consiglio dei Ministri del 25 maggio 2016 infatti il governo ha aperto un bando di finanziamento di 500 milioni di euro complessivi per progetti per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane, dei comuni capoluogo di provincia e della città di Aosta.
Palla che il Comune di Aosta dovrebbe cogliere al balzo, spiega il Capogruppo 5 Stelle Luca Lotto: “Aosta non può mancare questo appuntamento, è una grossa opportunità perché 18 milioni di euro per questa città per intervenire su periferie sono necessari. Non si parla poi esclusivamente di ‘mattoni’ ma di riqualificazione anche dal punto di vista sociale, con interventi anche ‘immateriali’ come iniziative di aggregazione e reti sociali”.
Lotto chiede, in interrogazione, quali siano i progetti che l’amministrazione vuole presentare per ottenere il finanziamento statale, anche se l’iter presenta qualche tratto accidentato: “Abbiamo tutta l’intenzione di partecipare – ha spiegato il Sindaco Fulvio Centoz – ma ad Aosta non possono arrivare 18 milioni, dato che 400 milioni di euro sono già vincolati dalle città metropolitane. Se ogni Capoluogo dovesse prendere il massimo il complessivo sarebbe di oltre 2 miliardi, e qui si gioca una delle partite più importanti: capire come saranno distribuite le risorse perché è inutile presentare un progetto da 18 milioni se poi ne arrivano 2 o 3”.
L’idea è quella di puntare a progetti già nel cassetto, facilmente realizzabili visti anche i tempi stringenti – 90 giorni – per la presentazione della domanda: “Si può ragionare sull‘area a sud della stazione che ha bisogno di riqualificazione, snodo centrale della mobilità che arriva su Aosta, come il tratto tra il Quartiere Dora ed il Pala Miozzi che arriva alla Croix-Noire in progettazione già avanzata e che collegata la zona sud di Aosta recuperando la periferia. Alcune idee anche sull’area di Saint-Martin-de-Corléans per un collegamento più diretto con l’area e per i parcheggi per l’Area Megalitica. Siamo però solo a livello di valutazioni embrionali, durante il Consiglio di luglio darò informazioni più precise”.