Rollandin rilancia il raddoppio del Traforo del Monte Bianco. “Rischiamo di diventare un’enclave”

All’assemblea annuale di Confindustria il presidente della Regione propone la sua ricetta per la ripresa economica. Il presidente degli industriali Giachino: “Ci vorranno anni per recuperare i livelli di attività del 2008”.
Paolo Giachino
Economia

“Il Traforo del Monte Bianco è indispensabile, ma così com’è ora è datato e non basta restaurarlo. Altrimenti rischiamo di diventare un’enclave”. Così il presidente della Regione Augusto Rollandin rilancia l’idea del raddoppio del tunnel di collegamento con la Francia intervenendo all’assemblea annuale di Confindustria Valle d’Aosta che si è tenuta oggi, lunedì 27 giugno.”

L’industria valdostana sta pagando un prezzo molto salato per la crisi economica – ha detto nella sua relazione di apertura il presidente degli industriali valdostani, Paolo Giachino – Dal 2008 ha perso 3.000 occupati, di cui almeno 2.200 nel settore delle costruzioni. Alcune ferite sono state mitigate dagli accordi sindacali e dalle misure di sostegno anti crisi messe in atto dall’amministrazione regionale. Ma ci vorranno anni per recuperare i livelli di attività del 2008”. Un quadro a tinte fosche su cui però l’ossatura produttiva del Paese intende fare la propria parte: “L’amministrazione pubblica ci può dare una mano, ma ciò che conta sarà la nostra capacità propositiva, la nostra volontà di reagire, di incidere sulla realtà” dice ancora Giachino.

Per la ripresa economica della Valle il presidente della Regione aggiunge anche altri ingredienti alla sua ricetta. “Il patto di stabilità – ha detto Rollandin – ci sta penalizzando enormemente e dobbiamo trovare nuove formule. Ad esempio ci sono tante aziende che sono in Valle, ma che hanno la sede fuori e all’incirca impiegano 3.800 addetti. Se anche solo la metà di queste imprese portasse qui la sede, avremmo grandi benefici e non solo per i ritorni fiscali”.

“Proprio perché il momento è difficile – ha aggiunto l’assessore alle Attività produttive, Raimondo Donzel – bisogna investire di più in innovazione. E in Valle non siamo al punto di partenza: abbiamo molte imprese all’avanguardia e in prima fila sul fronte delle ICT”.
 

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