Ramadan nella Parrocchia, la Curia risponde alla Lega: “Momenti di integrazione e conoscenza”

La Curia respinge il "tentativo di strumentalizzazione" della Lega Nord sulla Festa di fine Ramadan organizzata nella parrocchia dell'Immacolata.
Politica

"Un’occasione per favorire l’integrazione culturale". La Curia respinge il "tentativo di strumentalizzazione" della Lega Nord sulla Festa di fine Ramadan organizzata nella parrocchia dell’Immacolata.

In una nota la Curia vescovile di Aosta e la Parrocchia dell’Immacolata spiegano come "la festa di fine Ramadan è organizzata dall’Associazione Baobab Africani di Aosta che riunisce cittadini aostani di origine africana di diverse nazionalità e religioni, soprattutto cattolici e musulmani".

L’Associazione durante tutto l’anno propone "iniziative tese a mantenere vive le tradizioni degli aderenti all’Associazione e a favorire l’integrazione culturale", alcune delle quali si tengono presso i locali della Parrocchia dell’Immacolata, retta dai Missionari Oblati c"he, proprio come missionari, conoscono direttamente la cultura dei Paesi di origine dei membri dell’Associazione e spesso hanno fatto personalmente esperienza dei rapporti pacifici tra cristiani e musulmani in alcuni di questi Paesi". In particolare l’Associazione si è fatta promotrice della festa per il Santo Natale (con la partecipazione anche di aderenti musulmani) e per il Capodanno e da quest’anno  anche della festa per la fine del Ramadan.

"La Parrocchia dell’Immacolata, in pieno accordo con la Diocesi di Aosta – si legge ancora nella nota –  ospita questi momenti di incontro nei suoi locali con lo spirito di contribuire a far crescere il desiderio di conoscenza reciproca fra le diverse culture che convivono nella nostra Città e di permettere l’incontro mutuamente rispettoso tra credenti di diverse religioni".

 

 

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte