Vitalizi, non passa la proposta di legge che vieta il cumulo di assegni

L'Assemblea regionale ieri ha bocciato con 18 voti contrari (UV, SA e PD-SVdA), 7 astensioni (UVP) e 7 a favore (M5S e ALPE), la proposta di legge presentata dal M5S.
Politica

Gli ex consiglieri regionali potranno continuare a percepire, se hanno ricoperto cariche elettive di parlamentare nazionale o europeo, più vitalizi. L’Assemblea regionale ieri ha bocciato con 18 voti contrari (UV, SA e PD-SVdA), 7 astensioni (UVP) e 7 a favore (M5S e ALPE), la proposta di legge presentata dal M5S riguardante il divieto di cumulo di assegni vitalizi.

"Il cumulo dei vitalizi rappresenta nell’attuale quadro economico sociale un mero anacronistico privilegio che stride con le difficoltà in cui versa buona parte dei cittadini" ha detto Stefano Ferrero del M5S. "Una proposta semplice e di buon senso" ha aggiunto Alberto Bertin di Alpe. 

A cassare la proposta è stato il capogruppo Uv, Joël Farcoz (UV) che ha ricordato l’emendamento proposto dall’Ufficio di Presidenza nell’ultima finanziaria che riduce i vitalizi. "Fino  al 40% nel caso di cumuo di vitalizi". 

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