Nel mese di agosto potranno essere celebrate ad Aosta le prime Unioni civili. A renderlo noto stamattina, in Consiglio comunale ad Aosta, il Sindaco Centoz in risposta al Question Time ‘Chiacchiere e distintivo’ di Carola Carpinello de L’Altra Valle d’Aosta.
“Abbiamo appreso che gli Uffici hanno accolto la prima richiesta di Unione civile con un certo stupore – attacca Carpinello – e che hanno chiesto tempo per avere indicazione dai vertici. Come ha potuto questa amministrazione farsi cogliere così impreparata da un evento che è legge dello Stato e che rappresenta per il PD un tratto assolutamente distintivo?”.
Le lungaggini sono di origine burocratica: “Non basta il decreto attuativo – risponde Fulvio Centoz – ma serve anche il decreto del Ministero dell’Interno che ad oggi non risulta. Serve la pubblicazione del ‘decreto ponte’, la trasmissione del formulario e poi si potrà procede alla stipulazione delle unioni civili. È una polemica pretestuosa, non c’è stata alcuna volontà di bloccare nulla ma semplicemente di fare le valutazioni di carattere tecnico. Seguiamo l’evolversi della situazione e crediamo che ad agosto si possano celebrare le prime unioni civili. Magari sono solo ‘chiacchiere e distintivo’ ma è grazie al PD che ci sono le Unioni civili, non certo grazie a qualcun altro”.