Addio a Carlo Azeglio Ciampi. Rollandin: “Da sempre vicino alla Valle d’Aosta”

La Regione Valle d'Aosta esprime profondo cordoglio per la scomparsa, avvenuta questa mattina a 95 anni, di Carlo Azeglio Ciampi, ex Presidente della repubblica dal 1999 al 2006. Rollandin: "L’Italia perde oggi uno dei suoi più autorevoli protagonisti"
Carlo Azeglio Ciampi in visita ad Aosta nel 2005
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La Regione Valle d'Aosta esprime profondo cordoglio per la scomparsa, avvenuta questa mattina all'età di 95 anni, di Carlo Azeglio Ciampi, ex Presidente della repubblica dal 1999 al 2006, del Consiglio dei Ministri nel 1993 e per 14 anni Governatore della Banca d'Italia.

“Siamo oggi vicini alla sua famiglia – si legge in una nota del Presidente della Regione Augusto Rollandin – così come lui è stato vicino alla comunità valdostana e alla Valle d'Aosta nei tragici giorni dopo l'alluvione del 2000, testimoniando con la sua presenza la partecipazione al dramma valdostano”. Rollandin che ricorda anche la vicinanza alla Valle in altre occasioni: “Il Presidente Ciampi infatti – prosegue la nota – dimostrò sempre una particolare sensibilità per la particolarità della nostra terra, e quando nel 2005 fu nostro ospite, ebbe a dire che 'l'autonomia e il bilinguismo sono elementi di forza, che devono spingervi all'apertura, a pensare in grande, in una realtà piccola, ma centrale, dell'Europa del futuro'. Parole che, in questo momento, ricordiamo con grande orgoglio ma anche con profonda tristezza. L’Italia perde oggi uno dei suoi più autorevoli protagonisti”.

Nota di cordoglio anche da parte del Presidente del Consiglio regionale Andrea Rosset: “Con Carlo Azeglio Ciampi l'Italia perde un uomo di grande saggezza e umanità, un uomo che credeva profondamente nelle Istituzioni e che durante il suo mandato da Presidente ha difeso la Costituzione e tutelato l'unità d'Italia guardando con attenzione alle specificità delle Regioni. Riconosceva nell'autonomia speciale e nel nostro bilinguismo un valore aggiunto per la Valle d'Aosta, che ha avuto l'onore di accoglierlo in visita ufficiale nel 2005”.

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