"Prima era una facoltà data ai docenti ora diventa un obbligo con tanto di ordine di servizio, in violazione al contratto". Così Katya Foletto della Cgil spiega la decisione di due docenti dell'Istituto musicale di contestare davanti al Tar della Valle d'Aosta la delibera di Giunta regionale del 1° luglio scorso che obbliga i docenti a prestare servizio anche presso il Liceo musicale.
L'atto del Governo regionale va a modificare un accordo stipulato nel 2012 fra l'Istituto e l'Istituzione scolastica che prevedeva la disponibilità su base volontaria a coprire uno o più degli insegnamenti attivati presso il Liceo musicale. L'obiettivo è di andare a contenere i costi a carico della Regione che oggi per coprire le sole spese del personale dell'Istituto musicale spende 2,3 milioni di euro.
Il ricorso, sostenuto dai sindacati, arriva a poche ore dall'Assemblea dei lavoratori dove sarà messa in campo la possibilità di un'altra azione legale, contro la nomina da parte dell'Assessore regionale alla Cultura, Emily Rini, di Efisio Blanc a direttore del Conservatorio. La querelle tornerà domani anche in Consiglio regionale con la richiesta di revoca della nomina da parte di Alpe.