L’Aosta perde ancora, questa volta in trasferta contro l’Olimpus Roma

La squadra di Rosa lotta con il coltello tra i denti fino all’ultimo, ma deve arrendersi in terra capitolina per 7 a 5. Pesa ancora l’assenza di un portiere.
Aosta-Ciampino
Sport

Nella terza giornata del campionato di serie A2, l’Aosta lotta con il coltello tra i denti fino all’ultimo, ma deve arrendersi in terra capitolina contro l’Olimpus Roma (degli ex Martin Delgado e Lopez Pena) per 7 a 5, restando ancorati a quota zero punti in classifica. Una partita combattuta ed emozionante, che si è giocata punto a punto e che ha visto spiccare da una parte Osni Garcia, autore di un poker, e dall’altra l’allenatore-giocatore dell’Aosta Rodrigo Rosa, con una tripletta.

Per via della squalifica di Luberto, in seguito all’espulsione rimediata la scorsa settimana, e dell’infortunio di Gheorghita, è il giocatore Dayen Estedadishad a dover indossare i guantoni da portiere, sostituito da Rosa quando la squadra era in fase offensiva, creando così la superiorità numerica e giocando tutto l’incontro con il portiere di movimento, come era avvenuto sabato scorso contro il Ciampino.
Pronti via ed è proprio Rodrigo Rosa a portare in vantaggio i gialloblù, dopo due minuti dal fischio di inizio, a cui risponde prontamente Marchetti con un tiro da fuori. L’Olimpus si porta in vantaggio al 12’ con Osni Garcia, che lancia la propria personale sfida a Rosa: al 16’ pareggia l’Aosta, un minuto dopo Osni Garcia porta nuovamente in vantaggio l’Olimpus e, due minuti dopo, nuovo pareggio di Rosa. Un pareggio che sarebbe giusto e darebbe una buona iniezione di fiducia ai giovani del presidente Fea, in vista del secondo tempo, ma pochi secondi dopo la rete di Rosa è ancora Osni Garcia a portare avanti i suoi, chiudendo dunque il primo tempo sul 4 a 3.

La ripresa si apre con il pareggio aostano ad opera di Birochi Filho, ma è Velazquez con una doppietta (di cui una rete su un rigore molto contestato dall’Aosta, che per l’occasione ha schierato in porta Tomassi) a dare ai romani il break decisivo. Al 16’ Calli riapre i giochi per l’Aosta, che si riporta ad un solo gol di distanza, ma a chiudere la pratica e le speranze valdostane ci pensa ancora Osni Garcia, a 20 secondi dalla conclusione, per il definitivo 7 a 5.

Alcuni errori in fase offensiva e la difficile condizione di dover giocare senza un portiere di ruolo, aggiunti ad un arbitraggio che ha lasciato non poco scontento tra le fila valdostane, possono essere le attenuanti di una sconfitta che lascia l’amaro in bocca soprattutto per la situazione di classifica, che inizia a farsi pesante con l’Aosta appaiata a zero punti, pur consapevole delle difficoltà che avrebbe incontrato. Bisogna però ripartire dalla tenacia con cui la squadra ha cercato il risultato, rimanendo in gioco fino all’ultimo. La prossima partita in casa contro il Grosseto, squadra che dovrebbe essere alla portata dei giovani gialloblù, potrà fornire qualche indicazione in più sul valore della formazione aostana, che potrà contare sul recupero di Luberto in mezzo ai pali.

Il tabellino:

OLIMPUS ROMA-AOSTA 7-5 (4-3 p.t.)

OLIMPUS ROMA: L. Del Ferraro, Osni Garcia, M. Del Ferraro, Velazquez, Bardoscia, Martin Delgado, Cintado, Lopez Pena, F. Di Eugenio, Marchetti, Milani, A. Di Eugenio. All. Ranieri

AOSTA: Estedadishad, Calli, Iurmanò, Sanchez Fernandez, Birochi Filho, Di Maio, Mazzi, Rosa, Teixeira Mirabelli, Pellegrino, Veronesi, Tomassi. All. Rosa

MARCATORI: 2' p.t. Rosa (A), 4' Marchetti (O), 12' Osni Garcia (O), 16' Rosa (A), 17' Osni Garcia (O), 19' Rosa (O), 19'10'' Osni Garcia (O), 4' s.t. Birochi Filho (A), 8' Velazquez e 14' su rig. Velazquez (O), 16' Calli (A), 19'40'' Osni Garcia (O)

AMMONITI: Sanchez Fernandez (A), Estedadishad (A), Teixeira Mirabelli (A), Rosa (A), Bardoscia (O)

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