Una delle due garderie aostane, nella fattispecie l'ApeLuna di Quartiere Dora, resterà aperta anche per il 2017, con la possibilità di coprire il 2018 arrivando alla scadenza di tutti i servizi all'Infanzia in contemporanea.
La conferma della volontà dell'amministrazione comunale, già esplicitata in diversi momenti durante quest'anno, è arrivata questo pomeriggio dall'assessore alle Politiche Sociali Marco Sorbara durante i lavori della 3a Commissione consiliare: “Abbiamo impegnato 150mila euro, cifra conferma anche stamattina anche dagli Uffici, per l'apertura di una delle due garderie. L'orientamento è quello di andare a rinnovare l'ApeLuna che ha costi di gestione inferiori e dispone di uno spazio giochi ed un prato, la possibilità di ampliamento per eventuali servizi aggiuntivi, in un quartiere in espansione ed in una zona strategica per Aosta”.
Sorbara inoltre fa un cenno all'appalto, che conferma essere in preparazione: “Stiamo predisponendo la bozza di gara e lo portiamo in Commissione ed in Consiglio per l'approvazione. Indirizzo è questo, un bando di 1+1 anno e a dicembre 2018, quando scadranno tutti gli appalti sui Servizi all'Infanzia potremmo fare un ragionamento complessivo su tutte le strutture. Intanto con 150mila euro stanziati diamo una risposta ai cittadini di Aosta che utilizzano il servizio garderie, per i bambini al secondo e terzo anno, senza inserirli direttamente nei nuovi asili nido flessibili come gli altri”.
Il punto sul bando anziani
La Commissione è anche l'occasione per tirare le fila del discorso sul bando di gara, attualmente congelato dall'attesa del parere richiesto all'Anac, e da oltre due mesi al centro delle polemiche dentro e fuori da palazzo.
Lavori in realtà piuttosto inchiodati, in un remake 'in minore' degli ultimi due Consiglio comunali, con scambi di opinioni varie e la domanda topica, che resta però inevasa: che fare in attesa dell'ormai noto parere dell'Anticorruzione? Scoglio non semplice da superare, che vedrà il prossimo capitolo martedì prossimo, quando in 3a Commissione verranno ascoltate le parti sociali, che comunque sull'argomento si sono già espresse in maniera piuttosto nitida.