La questione della revoca dal bando anziani “esula dalla competenza” dell'Anac, l'Autorità Anticorruzione. Si complica ancora l'iter della controversa gara d'appalto, con il parere Anac – richiesto dalla dirigente ai Servizi Sociali Anna Maria Careri, in seguito alla richiesta di revoca da parte dei quattro assessori comunali unionisti (Marcoz, Sorbara, Paron e Lancerotto) che ora rimette la palla al centro della disputa: “Ritenuto che i quesiti articolati non attengono ad una controversia insorta tra le parti interessate (stazione appaltante e operatori economici) – si legge nella lettera inviata in Comune – ma ad una controversia interna alla stazione appaltante riguardante la titolarità del potere di revoca” l'Anac spiega che “Non si procederà all'apertura del procedimento in quanto trattasi di istanza inammissibile”.
Il Comune aveva inviato in realtà lo stesso parere a due diversi uffici Anac, uno di precontenzioso e l'altro nell'ambito della funzione consultiva. L'Anticorruzione non prende quindi in carico la richiesta di parere precontenzioso chiarendo che la questione controversa riguarda la stazione appaltante (la Cuc) e gli operatori economici. Ancora in sospeso il parere sull'altro fronte.