Per la realizzazione del nuovo ospedale sono stati spesi dal 2011 ad oggi 13,5 milioni di euro di cui 2,9 milioni per la costituzione e gestione della società Coup srl, 6,8 milioni per servizi e 3,7 milioni per lavori e forniture. I dati sono stati forniti questa mattina in aula dall’Assessore regionale alla Sanità, Laurent Viérin.
“Dopo la fase di stallo dovuta agli scavi è necessario riprendere oggi i lavori propedeutici alla costruzione di un unico presidio ospedaliero anche se ridimensionato” ha detto in aula Viérin delineando la tempistica dei prossimi mesi.
Come indicato dalla relazione finale archeologica si procederà per due lotti sequenziali. Nel marzo 2017 prenderanno il via i lavori per l’area D: la realizzazione di un unico sottoattraversamento sotto viale Ginevra per i collegamenti ospedalieri e per la verifica della presenza di reperti di epoca romana – strada e acquedotto ad oggi non noti. Fra gennaio e settembre 2018 toccherà invece alla realizzazione della palificazione e completamento dello scavo di rilievo archeologico e area di realizzazione della rampa di raccordo fra la zona A e via Guedoz con scavo archeologico.
“Una situazione surreale” ha commentato Alberto Bertin di Alpe “Nonostante tutti i soldi spesi siamo ancora in una fase preliminare”.