Prosegue il processo di “ringiovanimento” dell’Aosta, che continua a schierare le sue giovani risorse con l’obiettivo di farli maturare: a parte qualche elemento dell’Under 21, nel campionato di A2 scende ormai in campo la formazione Juniores. C’è spazio, quindi, per nuovi esordi, con l’età che si abbassa sempre più: oggi, sabato 3 marzo, al Montfleury hanno fatto il loro ingresso in prima squadra Leonardo Fea, figlio del presidente Gianluca, classe 2000, e Enrico Pettinari, 15 anni.
Contro il Castello c’è la possibilità di giocare a viso aperto senza timori reverenziali, visto che gli ospiti sono penultimi in classifica e, perché no, di regalare al paziente e fedele pubblico di casa la gioia della prima vittoria tra le mura amiche. I ritmi sono bassi da entrambe le parti, i bolognesi possono tentare di fare maggiormente gioco ma senza creare problemi a Luberto. L’Aosta concede qualche disattenzione nella propria tre quarti e pecca, inevitabilmente, di accortezza, concedendo agli avversari spazi e possibilità di triangolazioni. Sono però i padroni di casa ad andare in vantaggio, con Iurmanò (sicuramente tra i migliori) che trafigge Nicolò su un lancio perfetto di Estedadishad. Sulla ripartenza da centrocampo è Luberto a mettersi in evidenza, con un doppio intervento. Attorno al 7’ minuto gli arbitri non fischiano un rigore abbastanza evidente su Iurmanò, che era partito sulla fascia dalla propria area. Meno di un minuto dopo è Miglioranza a trovare il pareggio, con un gran tiro al volo su corner. Gli ospiti vanno in vantaggio su un gol rocambolesco di Drago, che beffa Luberto sotto le gambe dopo una serie di rimpalli. Poco dopo ci provano prima Estedadishad, ben servito da Pettinari, ma è bravo Nicolò, e poi Mazzi, che da boa si gira e sfiora l’incrocio dei pali. Sul finire della prima frazione di gara arriva il 3-1 di Salles, che beffa con un pallonetto Luberto in uscita. Nella ripresa è di nuovo provvidenziale Nicolò su Di Maio dopo un minuto, poi è Siqueira ad esibirsi in un doppio intervento. Gli ospiti allungano sul 4-1 al 10’ con Drago. Al 14’ Mazzi (al secondo gol consecutivo) riapre le speranze per l’Aosta, ben imbeccato da Iurmanò, e un minuto dopo va vicino alla doppietta personale ma chiude troppo l’angolo di tiro dopo aver rubato palla a Salles. Mazzi ancora sugli scudi al 16’ con una bella sponda volante per Di Maio che, sempre al volo, trova uno splendido gol. L’Aosta ora ci crede e spinge sempre più, ma ci pensano prima gli arbitri, che non fischiano un altro rigore netto per fallo di mano di Miglioranza, e poi ancora Drago a spegnere le velleità di rimonta. Sempre Drago (poker per lui) fissa il risultato finale sul 6-3 per il Castello.
Tabellino:
AOSTA: Luberto, Di Maio, Estedadishad, Pellegrino, Iurmanò, Mazzi, Calli, Rosa, Pettinari, Veronesi, Fea, Pedro Henrique. All. Rosa
CASTELLO: Nicolò, Drago, Cavina, Sanchez, Salles, Bettini, Miglioranza, Escobar, Straface, Costa.
MARCATORI: 4’53’’ p.t. Iurmanò (A), 8’12’’ Escobar (C), 11’21’’ Drago (C), 18’31’’ Salles (C), 9’52’’ s.t. Drago (C), 14’04’’ Mazzi (A), 15’40’’ Di Maio (C), 16'51’’ e 18’37’’ Drago (C)
AMMONITI: Nicolò (C), Estedadishad (A), Cavina (C)
Classifica:
Italservice Pesarofano 62 punti; Milano* 50 punti; Real Arzignano* 44 punti; Prato* 43 punti; Olimpus Roma 40 punti; Atlante Grosseto e B&A Sport Orte* 37 punti; Ciampino Anni Nuovi* 34 punti; Cagliari 25 punti; Capitolina Marconi 24 punti; Bubi Alperia Merano 21 punti; F.lli Bari Rewind Reggio Emilia* 17 punti; Castello 12 punti; Aosta 4 punti (* una partita in meno)
