Courmayeur, deserta l’asta per l’hotel Miramonti, si rifarà il 26 maggio

Nessuna offerta è arrivata ieri per rilanciare da una base d'asta di 9 milioni e 357 mila euro. A maggio scenderà a 7 milioni e 18 mila euro. L'area, dove devono sorgere un albergo a 5 e uno a 4 stelle, è abbandonata dal 1985.
Lo scheletro dell'hotel Miramonti, mai sorto (foto Google Maps)
Politica

Sarà il prossimo 26 maggio il nuovo appuntamento per valutare eventuali offerte per acquistare l'edificio che doveva diventare il nuovo hotel Miramonti di viale Monte Bianco, a Courmayeur. La prima asta, che si è tenuta oggi in tribunale con le offerte presentabili entro le 13 di ieri, è andata deserta. La base era di 9 milioni e 357 mila euro, mentre al prossimo appuntamento scenderà del 25 per cento, a circa 7 milioni e 18 mila euro.

L'area è abbandonata dal 1985, quando la famiglia proprietaria dell'originale hotel Miramonti lo trasformò nel primo condominio di Courmayeur e decise di costruire un nuovo albergo più vicino al centro storico, sulla stessa strada.

L'operazione non andò a buon fine e venne ripresa nel 2012 con un accordo di programma tra Regione, Comune e privati sugli 8 mila e 500 metri quadri interessati. Secondo il documento, legato al piano regolatore del paese, in quell'area deve sorgere un albergo a 5 stelle, con a fianco un'altra struttura a 4 stelle.

Finora però nulla è stato realizzato, per insanabili dissidi incorsi, al momento della firma dell'accordo con Regione e Comune, tra i soggetti privati coinvolti nell'operazione: la proprietà del terreno Immobiliare Miramonti srl dei fratelli Ottoz e la Ghc srl, alla quale l'immobiliare aveva affidato la procura speciale per l'accordo di programma e la progettazione degli alberghi.

L'edificio è composto da cinque piani, tre fuori terra e due interrati. Nel secondo di questi ultimi sono presenti 27 box auto parzialmente ultimati, di cui 8 sono stati già ceduti a terzi dalla Miramonti srl e non sono soggetti ad asta. Della struttura all'esterno c'è solo lo scheletro.

Sentita sulla questione, la sindaca di Courmayeur Fabrizia Derriard non entra nello specifico di questa asta che, a parte il vincolo sul piano regolatore, non riguarda direttamente il Comune: "In generale – afferma – in questo momento c'è grande interesse di imprenditori e gruppi alberghieri su Courmayeur, un interesse mai visto prima".

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