Con 459 voti raccolti nel maggio 2013 è il sindaco di Aosta Fulvio Centoz a essere chiamato a decidere se entrare o meno in Regione in sostituzione di Orfeo Cout, il neo consigliere regionale mancato ieri per un infarto. “Non so ancora cosa farò” spiega Centoz “Vanno fatte delle valutazioni con il partito e con la coalizione qui in Comune”.
Aosta dopo molti anni si trova ad avere una maggioranza diversa da quella che si è appena insediata in piazza Deffeyes. La prima testa che potrebbe saltare è quella dell’Assessore comunale al Bilancio, Carlo Marzi che ha appoggiato la linea dei ribaltonisti portando in minoranza l'Uv e il Pd.
“Sono cambiati gli scenari in modo drastico, non mi nascondo dietro ad un dito – aggiunge Centoz – le ripercussioni sulla Regione cadono anche sul Comune di Aosta ma vorrei capire quali saranno, se l’obiettivo è solo di destabilizzare oppure se esiste ancora la convinzione di portare avanti un percorso. Il gioco "tanto peggio tanto meglio" non è la mia massima aspettativa”.
Centoz annuncia di volersi prendere tutto il tempo necessario per arrivare ad una decisione. La prossima adunanza del consiglio regionale è in programma per il 29 e 30 marzo. Nel caso in cui anche il sindaco di Aosta rinunciasse alla sostituzione la palla passerebbe a Paolo Cretier che nel 2013 raccolse 452 voti.
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Centoz da homus renzianus, si prende tempo perchè se cade sua giunta ha poltrona nel Consgilio Regionale, oltre ad accumulare la carica di segretario.
L’uinica cosa che sanno fare costoro è occupare poltrone.