Un forte boato ha svegliato molte famiglie a Donnas, la scorsa notte, intorno alle 3.30. A provocarlo è stato il distacco di un enorme masso roccioso – stimato in 800 metri cubi di volume – che si è staccato dalla parete che costeggia la strada comunale in frazione Prelle, accanto alle vigne, sfiorando la piccola cappella di Pedeles. La caduta ha provato la rottura dei tubi dell’acquedotto e una frana, di 1500 metri cubi volume, che ha invaso la strada. La frazione, ora isolata, è abitata da tre persone che sono state fatte scendere a piedi lungo un sentiero.
Sul posto sono intervenuti il Corpo forestale Valdostano e i Vigili del Fuoco. Non ci sono persone coinvolte. La strada rimane chiusa al traffico per permettere la demolizione e la rimozione del masso e il disgaggio del materiale ancora pericolante.
"La situazione è sotto controllo, non c'è il pericolo di ulteriori crolli – spiega il sindaco di Donnas, Amedeo Follioley – c'è già una squadra al lavoro per la bonifica della zona: sarà difficile che si possa ripristinare l'acqua in giornata ma faremo comunque il possibile". Per fortuna, oltre al danno all'acquedotto e alla strada, nessuno si è fatto male. "Grazie a Dio il crollo è avvenuto in quella zona, e di notte, dove non transita praticamente nessuno se non gli abitanti delle frazione. Possiamo ritenerci molto fortunati".