Valtournenche, il Cinéma des guides riaprirà il prossimo inverno. Allo studio un “Palais” a Maen

Redatto uno studio di fattibilità per la costruzione di un salone delle manifestazioni, più un intervento di bonifica del lago nel villaggio. Il tutto costerebbe circa un milione e 400 mila euro. Il progetto del Cinéma sarà pronto tra 50 giorni.
Vista del lago di Maen (foto di Giuseppe Gherlone)
Politica

Prima il recupero degli interni del Cinéma des guides, nel centro del Capoluogo, in via Carrel: “Ci vorranno 45-50 giorni perché i progettisti che abbiamo selezionato ci presentino i loro lavori – spiega la sindaca di Valtournenche Deborah Camaschella – lo scopo è di avere una struttura che faccia da centro congressi, ma che sia modulabile per ottenere anche un teatro, proiezioni, conferenze stampa e presentazioni”.

Il Comune ha acquistato all'asta l'immobile lo scorso settembre per 320 mila euro e l'Amministrazione conta di recuperarlo e renderlo funzionale “entro fine anno, al massimo il prossimo inverno”. La stima per i costi della riqualificazione è di circa 400-500 mila euro.

Poi c'è la necessità di dotare il paese di “un Palais per grosse manifestazioni, dotato di cucine – sostiene Camaschella – e quindi abbiamo fatto uno studio di fattibilità per capire quanto possa costare”. Lo studio, redatto dall'ingegnere Henri Calza, riguarda località Maen, qualche chilometro a valle del capoluogo di Valtournenche.

L'intervento coinvolge i dintorni del suggestivo lago presente nella zona: “È un lago artificiale, appena entri a Valtournenche è sulla destra della regionale, coperto da una fila di alberi ad alto fusto e non si vede”, racconta Camaschella. L'opera dovrebbe costare complessivamente un milione e 400 mila euro, Iva inclusa, e si dividerebbe tra la costruzione dell'immobile “che sorgerebbe sul lato dove già sono presenti abitazioni” e la riqualificazione dell'area del lago.

“Lo scopo sarebbe quello di lanciare per il periodo estivo questa zona molto bella – spiega la sindaca – ma ci vorrà un accordo con la Regione e con Cva, che è proprietaria della zona, con lo scopo di realizzare una bonifica: oggi infatti non si può fare il giro completo intorno al lago, ma solo per tre quarti”.

La priorità è il recupero del bacino d'acqua che dalle stime, che probabilmente saranno riviste al ribasso, dovrebbe costare circa 400 mila euro, mentre il “palais Valtorunenche”, ovvero la struttura per le manifestazioni avrebbe un costo stimato di 800 mila euro: “Lo studio fatto – conclude Camaschella – ci permetterà di capire quanto denaro stanziare nei bilanci del prossimo triennio”.

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