Rugby: il CT Mallet vuole ‘il 100%’ da ognuno dei 36 atleti convocati

In Valle d'Aosta per la terza volta, la rosa dei 36 convocati in nazionale, si sta allenando in palestra e sul campo di Morgex. Lunedì 28 nel primo incontro con gli atleti Mallet è stato chiaro: 'chi non si sacrifica non troverà posto nel gruppo'.
Gli allenamenti in palestra
Società
Continuano anche oggi gli allenamenti a Morgex degli azzurri della nazionale di Rugby, in Valle d’Aosta per il primo raduno di stagione. Nella prima giornata di allenamenti di lunedì 28 luglio, il CT Nick Mallett, durante il primo incontro con i 36 atleti convocati è stato molto chiaro “Siete qui perché la Nazionale ha bisogno di allargare la propria rosa e perché vi siete messi in mostra nella Nations Cup e nei Mondiali U20 nel giugno e quello che mi aspetto da voi, in questi cinque giorni di raduno, è che diate il 100% di quanto potete offrire come atleti”.

Gli allenamenti degli azzurri si concentrano su strategie e situazioni di gioco e non sui test fisici, per i quali il preparatore atletico Alex Marco collaborerà con i preparatori dei diversi club di appartenenza con visite programmate. Sarà, inoltre, questa l’occasione per prendere confidenza e confrontarsi con le nuove regole sperimentali che entreranno dal primo agosto.

Voglio il massimo da ciascuno di voi – ha aggiunto Mallet, rivolgendosi ai ragazzi –  Chi darà tutto se stesso in questo raduno potrà trovare spazio con la Nazionale “A” nei prossimi mesi, forse qualcuno potrà anche ambire ad un posto con la Nazionale Maggiore. Ma – ha concluso il CT – sia chiaro da subito che chi non sarà disposto a sacrificarsi completamente, in questi giorni, molto difficilmente troverà ancora posto in questo gruppo”.

 

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