Andavano in giro tra Aymavilles e Cogne a spacciare banconote false. Per possesso e spendita di banconote false, ieri, mercoledì 31 luglio, Giuseppe Ficara, 27 anni di Aosta e Antonio D’Agostino, 29 anni anche lui di Aosta, hanno patteggiato la pena.
Ficara, difeso dall’avvocato Filippo Vaccino, ha patteggiato 1 anno e 4 mesi con la condizionale, 1 anno e 11 mesi, invece, per D’Agostino, difeso dall’avvocato Adele Murino. I due ragazzi erano stati arrestati ad aprile, dai carabinieri di Saint-Pierre.
A fare finire nei guiai i due giovani era stato il titolare di un negozio di alimentari di Aymavilles, che si era accorto che i soldi che gli avevano dato erano falsi. Il commerciante era riuscito a vedere l’auto su cui si allontanavano, una Lancia Libra, e aveva chiamato immediatamente i carabinieri. La tecnica era semplice. Entravano nei negozi, compravano prodotti per pochi euro, pagavano con banconote da 50 euro false e prendevano il resto, ovviamente questo vero. Grazie anche alla testimonianza di altri cittadini, gli investigatori erano riusciti a rintracciare, al bivio per Ozein, la Lancia Libra, su cui viaggiavano Ficara e D’Agostino.
Dalle indagini era emerso che i due avevano messo a segno e tentato circa cinque truffe, sempre ai danni di commercianti tra Aymavilles, Villeneuve e Cogne. Grazie alla tempestiva chiamata dei cittadini siamo riusciti a fermare i due giovani. Durante la perquisizione delle abitazione di Ficara e D’Agostino i carabinieri avevano trovato 43 banconote da 50 euro tutte false.