Il Museo di scienze naturali di Saint-Pierre chiude al pubblico ma si apre al territorio

Aspettando la fine dei lavori di conservazione e rinnovamento del Castello di Saint-Pierre, il Museo ha deciso di promuoversi sul territorio con una serie di iniziative fra luglio e agosto rivolte a grandi e piccini. Tra cui escursioni e laboratori.
una delle sale del museo di scienze naturali
Società

Il Museo di scienze naturali di Saint-Pierre sceglie di uscire dalle sale e di andare sul territorio per farsi conoscere al pubblico. L’occasione è data dalla chiusura della sede per lavori di ristrutturazione e ha l’obiettivo di non “fare cadere l’attenzione” su quello che nei prossimi anni potrebbe diventare un volano per lo sviluppo turistico del territorio.
Il progetto che interessa il Museo riguarda infatti non solo la conservazione e la messa in sicurezza dell’edificio storico che lo ospita ma anche un “percorso di rinnovamento, con l’introduzione di soluzioni innovative e multimediali” dello spazio espositivo che, negli ultimi anni, come ha spiegato la direttrice Ivana Grimod “non è stato in grado di adeguarsi alle esigenze del pubblico”, passando dai 60 mila visitatori di una decina di anni fa ai 22mila degli ultimi anni.

Orfano degli oltre 22.000 reperti, per ora imballati e custoditi in una sala di proprietà della Regione, il Museo presieduto dalla Professoressa Rosanna Piervittori,  ha messo in piedi per le domeniche di luglio e agosto una serie di iniziative, sul territorio di Saint-Pierre e nelle zone limitrofe, per grandi e piccini che vanno dalle escursioni alla scoperta delle erbe officinali, ai laboratori di fotografia o ancora di disegno naturalistico, fino alle vere e proprie passeggiate guidate anche in notturna.  Il primo appuntamento è per questa domenica 6 luglio, alle ore 9 dal Castello di Saint-Pierre con un’escursione tra Saint-Pierre e Saint-Nicolas alla scoperta delle erbe officinali.

Per il futuro, la tempistica dei lavori di ristrutturazione parla di due/tre anni, ma mancano ancora 3 dei 6 milioni di euro previsti, l’intenzione del Museo è di aprirsi sempre più al contatto con il territorio, rendere fruibili gli oltre 3000 volumi della Biblioteca e di “andare a sfruttare tutti gli spazi del Castello, comprese le terrazze, le torri e le cantine”.
Continueranno poi le attività di promozione della ricerca scientifica che coinvolgono i laureati valdostani, l’attività di pubblicazione, la formazione a favore delle guide escursionistiche naturalistiche, i premi di laurea sempre a favore degli studenti valdostani.

Per prendere parte alle iniziative organizzate dal Museo di scienze naturali è necessario prenotarsi, entro le 12 del giorno prima, al 335/8118731 oppure 329/9042298. Maggiori informazioni sulle iniziative sono disponibili all’indirizzo www.museoscienze.it

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