Insieme a Giorgio Gosetti e Marina Fabbri, i direttori del Festival, erano presenti altri “amici” e collaboratori della manifestazione per regalare al pubblico estivo una piccola anteprima dell’interessante programma previsto per l’edizione del 2008. Lia Volpatti, giornalista, autrice e caporedattrice del Giallo Mondadori, Valerio Calzolaio competente recensore ed esperto del genere e Gaetano Savatteri giornalista e autore, sono intervenuti per raccontare le novità della 18° edizione a partire dal tema del “complotto”, il fil rouge che unirà tutti gli eventi del Festival ospite di Courmayeur dal 4 al 10 dicembre prossimi. Perché il Noir non è solo cinema, e il Festival lo dimostra dando ampio spazio anche alla letteratura, alla discussione, alla cronaca e all’avventura, interessando un pubblico trasversale che va dall’appassionato al curioso, dall’adulto al bambino con la sezione Mini Noir, dedicata ai più giovani.
Assistiamo oggi ad una “sovraesposizione del genere”, spiega Valerio Calzolaio, inflazionati come siamo da serie televisive riservate a Carabinieri, Polizia, Ris ecc, Festival come questo sono utili però a fornire gli strumenti per selezionare e filtrare la qualità dei prodotti.
12 i film in gara quest’anno, selezionati tra le migliori novità del genere e tra questi anche una ennesima versione che racconta l’omicidio Kennedy, non che fosse necessaria un’ulteriore interpretazione, ma come spiega Savatteri “il fatto è uno, il discorso è un altro”, a dimostrazione che tutto si può costruire attorno ad una notizia; le letture della nostra storia sono sempre diverse, da qui e dalla nostra “sana diffidenza latina”, la passione per il complotto. Per la sezione letteraria due anteprime: “Il terrore corre sul Nilo”, nuovo lavoro di Lia Volpatti e una storia di Savatteri “La volata di Calò” mentre altre grandi sorprese già bollono il pentola per le edizioni del 2009, in vista dei 150 anni dell’icona letteraria del giallo Sherlock Holmes e del 2010, per i festeggiamenti in occasione del ventennale del Festival.
Dopo la breve presentazione, il palco viene ceduto alla performance dei milanesi Fabrizio Canciani e Stefano Covri che si esibiscono in “Delitti e Canzoni”: cabaret musicale a tinte gialle costruito su accordi di chitarre, monologhi, dialoghi e canzoni d’autore tutto rivisitato in una divertente chiave noir.