Il record è andato a segno. Sabato 8 luglio, alle ore 11.45 a 4460 metri di altezza, si è svolto il “concerto per pianoforte più alto al mondo”. L’impresa da record è stata compiuta dalla pianista alpinista genovese Elisa Tomellini.
Lo strumento a coda ha preso il volo dalla base di Gressoney-La-Trinité e sospeso da un elicottero di Pellissier Helicopter ha raggiunto il ghiacciaio del Colle Gnifetti, che divide la punta Zumstein 4561 mt e la punta Gnifetti 4559, a poche centinaia di metri dalla Capanna Margherita, il rifugio più alto d’Europa.
“Avevo molto freddo alle mani, ma non ci pensavo e muovevo le braccia. Il piano era un ghiacciolo. Devo dire che sono riuscita anche ad ispirarmi e a commuovermi come sempre – racconta Elisa Tomellini al suo arrivo al campo base – Non mi lamenterò mai più, in nessuna sala da concerto, se non è abbastanza calda. Mi vestirò sempre scollata, senza calze. – E conclude – Non dirò mai più qui non è abbastanza caldo!”.
Elisa Tomellini ha sfidato se stessa e la natura, raggiungendo l’originale palcoscenico a piedi e successivamente ha suonato, tutto rigorosamente dal vivo. La rivelazione del pianismo nazionale ed internazionale, ha unito così le sue due grandi passioni: la musica e la montagna. Ad oggi nessuno si era mai esibito ad una simile altitudine con un pianoforte a coda e immediatamente dopo un’ascesa per raggiungere una vetta prestigiosa.