Un omaggio al mondo rurale. Il lavoro agricolo, il rapporto uomo/territorio, la visione romantica e sentimentale del paesaggio, la difesa dell’ambiente, la cultura degli orti domestici saranno protagonisti domani alle ore 21,30 nel giardino Chevreyron di Saint-Pierre all’interno dello spettacolo teatrale “L’orto del vicino è sempre più verde” a cura dell’associazione Arti di Eris con Paola Corti e Tiziana Catalano. Si apre così la sezione teatrale del ricco palinsesto estivo di Saint-Pierre.
Al centro della scena due donne: Rosetta, donna di campagna, solitaria e attaccata alle tradizioni e Viola Maria, donna di città, moderna ed emancipata. Due caratteri, due mondi. Due donne che attraverso lo scorrere delle stagioni (che scandiscono il tempo cronologico e i quadri dello spettacolo) pian piano si conoscono e, superato l’astio iniziale, diventano amiche. All’origine del progetto, che coniuga teatro e natura, le due ideatrici e protagoniste della pièce, Tiziana Catalano e Paola Corti riscoprono il mondo rurale e lo valorizzano, senza retorica, bensì attraverso una sana ironia poetica e graffiante, specchio del carattere proprio dei contadini e della loro condizione di vita.
Le due attrici sono nate e vivono rispettivamente in Piemonte e in Valle d’Aosta: posseggono quindi un loro personale bagaglio legato alla tradizione della loro terra (proverbi, detti popolari, filastrocche e canti…, sia in piemontese sia in patois…). Grazie a questo progetto racconteranno, con un occhio al passato e uno al futuro, una realtà contadina tutta al femminile.