Vallo di La Saxe: nove indagati fra cui l’ex Presidente Rollandin

L'ipotesi di reato per Rollandin e per il commissario delegato per la gestione dell'emergenza e coordinatore regionale Raffaele Rocco è di concorso in truffa. 
Tribunale di Aosta
Cronaca

La procura di Aosta aveva cominciato a puntare i riflettori nell'agosto del 2014 quando era stato aperto un fascicolo d'inchiesta sull'intervento multimilionario di realizzazione del vallo di La Saxe di protezione delle località La Palud e Entrèves di Courmayeur. Dopo tre anni arrivano i primi indagati, fra cui l'ex presidente della Regione, Augusto Rollandin. Come appreso dall'Ansa l'ipotesi di reato per Rollandin e per il commissario delegato per la gestione dell'emergenza e coordinatore regionale Raffaele Rocco è di concorso in truffa. Il dirigente della struttura Assetto idrogeologico dei bacini montani, Valerio Segor, è indagato per abuso d'ufficio. Per Ronny Salvato, 48 anni, di Saint-Christophe e Furio Saravalle, 52, di Saint-Christophe, geometri dell'ufficio interventi assetto idrogeologico della Regione (il secondo direttore dei lavori in base al verbale di consegna lavori del 22 aprile 2014), l'ipotesi è di abusivo esercizio di professione. 

Sono indagati invece per attività di gestione non autorizzata di rifiuti non pericolosi alcuni rappresentanti delle imprese che si sono aggiudicate i lavori, con un'offerta di 5,2 milioni di euro netti: il geometra Nazareno Fazari, 51 di Aosta, rappresentante per l'associazione temporanea di imprese nel verbale di consegna lavori del 22 aprile 2014, l'ingegner Enrico Giamminuti, 66, di Courmayeur, amministratore unico e direttore tecnico di Dolmen Consorzio Stabile Costruttori s.c.a.r.l. di Saint-Christophe, Giovanni Enrico Vigna, 63, di Quincinetto della Ivies s.p.a. di Pontey, Giulio Grosjacques, 55 di Brusson, dirigente della Costruzioni stradali B.g.f. s.r.l. di Issogne. 

Agli indagati è stata notificata nelle scorse settimane la richiesta di proroga delle indagini preliminari, avanzata il 30 giugno dal procuratore facente funzioni Giancarlo Avenati Bassi. Il termine per concluderle è quindi fissato al gennaio 2018. Il fascicolo è stato affidato al pm Carlo Introvigne. Gli indagati al momento non hanno ancora accesso agli atti che li riguardano, quindi non conoscono i dettagli delle ipotesi di reato.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte